DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non, oramai arrivato al giorno numero 181 di conflitto
181mo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non.
L’Iran si aspetta che l’Unione Europea prenda un’iniziativa “realistica e immediata” per condannare l’attacco di Israele contro l’edificio consolare dell’ambasciata iraniana a Damasco.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, sta “affogando nelle sabbie di Gaza”. Lo ha detto a Beirut Osama Hamdan, alto funzionario di Hamas.
Le sirene di allarme anti razzi da Gaza stanno risuonando nel sud di Israele.
Il presidente polacco Andrzej Duda ha criticato i commenti “oltraggiosi” dell’ambasciatore israeliano sulla morte di un operatore umanitario polacco di pochi giorni fa a Damasco.
“Non è detto che il peggio sia dietro di noi, giorni complessi ci aspettano”. Lo ha ribadito il comandante dell’intelligence militare israeliana Aharon Haliva.
Il gabinetto di sicurezza israeliano si riunirà nel pomeriggio per discutere del rischio di un imminente attacco iraniano.
Solo 10 gli ospedali parzialmente funzionanti, distrutto quasi il 90% degli edifici scolastici e circa 260 insegnanti sono stati uccisi. Questo è quanto annunciato da Save The Children con una nota.
L’esercito ha rinviato la smobilitazione, prevista in un primo tempo, delle unità combattenti.
La difesa israeliana “è in alto livello di allerta per il rischio di un attacco” dell’Iran per “vendicarsi” del raid su Damasco
Queste le parole della Guida Suprema dell’Iran, Ali Khamenei: “Gli sforzi codardi del regime sionista come quello compiuto in Siria non li salveranno dalla sconfitta. Naturalmente riceveranno uno schiaffo in faccia per questa mossa”.
Israele è in massima allerta per una potenziale risposta iraniana all’attacco che ha ucciso a Damasco il più alto ufficiale dei Pasdaran in Siria.
Direttamente dalla Costa D’Avorio è intervenuto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Nell’attuale contesto internazionale, segnato da tensioni e conflitti che dilaniano il continente africano, l’Europa e il Medio oriente, siamo chiamati a custodire i valori della democrazia, della tolleranza, della pace“.