Maurizio Landini in esclusiva ai nostri microfoni a margine della manifestazione contro le mafie: “Questa è una giornata molto importante”.
A Roma la manifestazione contro le mafie. Tra i partecipanti anche Maurizio Landini. Il segretario della Cgil è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per parlare di questo appuntamento nella Capitale, ma anche delle mosse del governo per il mondo del lavoro.
Segretario Landini, purtroppo questa manifestazione ogni anno si ripete. L’onorevole Fratoianni ha aggiunto che per fortuna si ripetere ogni anno.
“Certo. La battaglia contro le mafie non è stata vinta, anzi bisogna intensificarla. Credo che questa sia una giornata molto importante e penso che vada rilanciato con forza un ulteriore concetto: la vera libertà delle persone è avere diritto ad un lavoro dignitoso e non precario. La prima lotta contro la mafia è rendere le persone non ricattabili e libere di decidere con la propria vita. Dico questo perché proprio attraverso il sistema degli appalti, subappalti, sottappalti la malavita organizzata ha preso il controllo di pezzi molto importanti della nostra economia. Quindi combattere oggi la mafia significa difendere e tutelare il lavoro e contrastare l’idea di fare impresa fondata sullo sfruttamento delle persone e sulla illegalità. E’ chiaro che questa è una battaglia non solo di lotta contro le mafie, ma per quel che ci riguarda anche per affermare i valori e i principi della nostra Costituzione per affermare un altro modello sociale“.
Cambiano negli anni i governi. Questo esecutivo sta capendo il messaggio che evidentemente la Cgil continua a mandare forte e chiaro? Fa abbastanza nella direzione del lavoro e del precariato?
“No, questo governo sta peggiorando la situazione“.
Intervista a cura della nostra inviata Luigia Luciani
