Protesta dei trattori, Vaccari (Pd) a Notizie.com: “Basta fesserie: il governo dica la verità, non è solo colpa dell’Europa”

La protesta degli agricoltori ha ragioni che non attengono solo alle normative europee come qualcuno vorrebbe raccontare. Ha un legame stretto con le scelte che il governo ha fatto con la Manovra”. 

A parlare ai nostri microfoni è Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione agricoltura alla Camera. Il deputato incolpa il governo per aver introdotto l’Irpef ai contadini, “mettendo le mani nelle loro tasche e peggiorando una situazione già complicata dai cambiamenti climatici e dall’aumento dei costi dell’energia”.

Protesta dei trattori, Vaccari (Pd) a Notizie.com: "Basta fesserie: il governo dica la verità, non è solo colpa dell'Europa"
Protesta dei trattori, Vaccari (Pd) a Notizie.com: “Basta fesserie: il governo dica la verità, non è solo colpa dell’Europa” (Ansa Foto) – notizie.com

La protesta dei trattori arriva a Roma e a Sanremo

Gli agricoltori hanno dato un ultimatum al governo: “Concediamo cinque giorni per recedere da tutti i trattati comunitari e internazionali che stanno uccidendo l’agricoltura”, scrivono sulla locandina della mobilitazione a Roma, chiedendo anche “le dimissioni immediate del ministro Lollobrigida”. 

La protesta arriva alle mura della Capitale e sono in corso le trattative per salire sul palco di Sanremo: “Le ragioni degli agricoltori vanno ascoltate al di là delle strumentalizzazioni. E va chiesto al governo di non dire più fesserie, ma dire la verità. E fare di tutto per dare una mano alla categoria, a partire dalle proposte che anche noi abbiamo fatto sul Milleproroghe”, dichiara Vaccari.

Il ritiro della proposta sui pesticidi

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen intanto, ha annunciato che proporrà al collegio dei commissari il ritiro della proposta legislativa sui pesticidi: “I nostri agricoltori meritano di essere ascoltati. So che sono preoccupati per il loro futuro e quello dell’agricoltura. Ma sanno anche che l’agricoltura deve passare a un modello di produzione più sostenibile, in modo che le loro aziende rimangano redditizie negli anni a venire”. 

Protesta trattori Roma
Gli agricoltori sono pronti ad invadere Roma – Notizie.com – © Ansa

Incentivi e sussidi dall’Europa

L’Europa ha intenzione di destinare incentivi con sussidi, ma come detto, secondo Vaccari non è solo una questione internazionale: “Una delle proposte che abbiamo fatto in occasione del Milleproroghe è l’esenzione Irpef del settore agricolo, sul quale ora sembra che vogliano tornare indietro: stiamo parlando di 280 milioni che sono stati tolti. È inutile che raccontino di aver fatto il massimo per il settore agricolo: gli hanno messo le mani in tasca, anche spostando risorse da altre parte due mesi fa. In Europa il commissario dell’Agricoltura è dello stesso gruppo politico della presidente Meloni: non stiamo parlando di qualcosa fatto da altri, ma da questo governo”.

L’intervista di Notizie.com a Stefano Vaccari

Onorevole, cosa intende con strumentalizzazione?
Mi riferisco alla Lega, che adesso cerca di mettere il cappello in testa a questo movimento per strumentalizzarlo. Ma dal governo potrebbe fare tante cose concrete per rispondere ai temi che gli agricoltori sollevano, e non semplicemente dare la colpa all’Europa. Non è solo così. Le responsabilità sono anche del governo che sull’agricoltura sta procedendo a spot, senza una visione lungimirante. Si investono risorse solo quando ci sono calamità naturali, ma non c’è una visione unitaria concreta che dia certezza al futuro degli agricoltori. Penso anche al tema delle assicurazioni sulle calamità naturali”.

Cioè?
Questo governo ha ridotto il livello di copertura garantito dallo Stato dal 70 al 40%. Ciò vuol dire che per molti agricoltori non sarà praticabile. Quando ci sarà una calamità naturale non avranno un risarcimento, e com’è accaduto con le pere, dovranno chiudere e abbattere le piante”.

Stefano Vaccari (Pd)
Stefano Vaccari (Pd) (Ansa Foto) – notizie.com

Il dialogo col mondo agricolo a che punto è? La protesta vede spaccato il mondo agricolo dalle loro associazioni sindacali. I contadini si sentono abbandonati anche dai sindacati.
Le rappresentanze del mondo agricolo hanno indicato, anche durante la Legge di bilancio, proposte concrete per dare risposte alle loro esigenze. Va ripreso il dialogo con loro e con gli altri settori agro-alimentari del nostro Paese per dare una risposta organica. Accanto alle associazioni nazionali, si possono ascoltare anche i rappresentanti del movimento degli agricoltori. Ma, come ho già detto, servono risposte concrete e risorse da investire in modo organico e strutturale”.

Il Pd ha in mente iniziative?

Abbiamo già presentato 60 emendamenti alla Legge di bilancio e altri al decreto Milleproroghe ed abbiamo ricevuto 60 no. Nel caso del Milleproroghe ci aspettiamo che vengano accolti almeno quelli sull’esenzione Irpef, visto che ci starebbero ripensando. Dopodiché proveremo ad avere un momento di incontro politico con tutte le rappresentanze nei prossimi giorni, per ascoltare le istanze e costruire una proposta organica da fare al governo”.

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