Un anno senza Sinisa: il ricordo della famiglia e le incredibili combinazioni del calendario

Un anno fa la morte di Sinisa Mihajlovic. La moglie Arianna e i figli lo ricorderanno negli stadi italiani: il calendario ha giocato un commovente scherzo del destino

Il 16 dicembre del 2022 il mondo del calcio e non solo, salutava Sinisa Mihajlovic. Il guerriero più amato si arrendeva ad un male incurabile, lasciando nel cuore di migliaia di tifosi e appassionati, un vuoto che difficilmente si riuscirà a ricucire. Perchè Sinisa Mihajlovic ha rappresentato, in campo e non solo, un esempio da seguire. Un uomo dai principi straordinari. Una figura unica, capace di costruirsi da solo e di superare ogni momento.

Sinisa Mihajlovic, scomparso il 16 dicembre dello scorso anno (ansa) – Notizie.com

Ha affrontato e superato una guerra che ha distrutto il suo popolo e la sua terra; ha battuto lo scetticismo di chi lo considerava poco adatto al campionato italiano; ha esordito nella Roma, trascinato la Sampdoria e guidato la Lazio in cima alle classifiche europee. Con i biancocelesti ha fatto un capolavoro, vincendo scudetti, coppe internazionali ed entrando nel cuore della gente. La stessa che oggi continua ad amarlo e a ricordarlo. In Curva Nord è sempre presente una bandiera con l’effige di Mihajlovic. Lui che ha contribuito a fare grande la squadra biancoceleste, formando con Alessandro Nesta una difesa super. Lui che ha sognato fino all’ultimo di poter tornare ad allenarla e continuare quella storia meravigliosa che è stato capace di scrivere.

“Gli anni in cui abbiamo creato tutto, quelli della Lazio dal’ 98 al 2004 sono stati i più belli”, ricorda oggi la moglie Arianna.Nel ‘98, è nata la seconda figlia, poi sono arrivati lo scudetto del 2000, il terzo e il quarto figlio… A proposito, ci tengo a ringraziare i tifosi della Lazio, che fanno tanto per ricordare mio marito”. 

Lo “scherzo commovente” della Lega Serie A

Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic sotto la Curva Nord salutato dia tifosi della Lazio (Ansa)- Notizie.com –

Il calcio è capace di scrivere storie meravigliose. Il calendario della serie A, in concomitanza con il primo anniversario della morte di Sinisa Mihajlovic, ha deciso di regalare alla famiglia un turbinio di emozioni. Le quattro squadre più significative della sua vita italiana, si sfideranno: Bologna-Roma e Lazio-Inter andranno in scena proprio mentre il mondo del calcio ricorderà una delle sue bandiere più grandi. In Emilia Romagna, dove sarà presente la moglie Arianna, si sfideranno la squadra che lo ha portato in Italia nell’estate del 1992 (la Roma) e quella che lo ha visto protagonista in panchina: il Bologna. All’Olimpico invece, scenderanno in campo la Lazio (la sua Lazio, la squadra che gli è rimasta nel cuore, quella dove si è affermato) e l’Inter, la formazione con la quale ha chiuso la carriera da giocatore ed iniziato quella da tecnico. I figli saranno a Roma. Tutti tranne Miroslav, che allena l’Under 15 dell’Urbetevere, club romano: “Devo esserci, è il mio lavoro: così avrebbe voluto mio padre”.

 

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