GiuridicaMente Libera intitolato a Martina Scialdone. La mamma a Notizie.com: “Angoscia e pena. Nessuno viva più una tale situazione” – VIDEO –

GiuridicaMente Libera, il centro antiviolenza nel quartiere Pigneto a Roma, da ieri a dedicato a Martina Scialdone. La giovane donna uccisa dal suo compagno con con un colpo di pistola a Roma lo scorso 13 gennaio

Martina Scialdone quando è stato uccisa a Roma lo scorso 13 gennaio, aveva soltanto 34 anni. Ammazzata con un colpo di pistola al petto, fuori da un ristorante nel quartiere Tuscolano di Roma. E’ stata la prima vittime di femminicidio nella Capitale. A sparare Costantino Bonaiuti, ingegnere di 61 anni che non si rassegnava alla volontà di dirgli no, di Martina. La giovane donna era un’avvocata specializzata in diritto di famiglia, ma anche in crisi di maltrattamenti sulle donne. E’ morta tra le braccia del fratello arrivato sul luogo in cui è avvenuto il delitto. A chiamarlo era stata proprio Martina, poco prima di cadere a terra. Costantino Bonaiuti, ( ora imputato nel processo per omicidio volontario aggravato da motivi futili e abietti, rappresentati dalla gelosia, dall’aver agito contro una persona a lui legata da relazione affettiva e dalla premeditazione),  è un funzionario dell’Enav, l’Ente nazionale per l’assistenza al volo. Martina con lui  aveva una relazione dal 2021.

GiuridicaMente Libera, il centro antiviolenza è stato intitolato a Martina Scialdone – VIDEO-

Giuridicamente Libera, il centro antiviolenza intitolato a Martina Scialdone
Giuridicamente Libera, il centro antiviolenza intitolato a Martina Scialdone, foto Notizie.com

Perchè  oggi torniamo a parlare di Martina? Intanto perchè ricorre la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e perchè la signora Viviana, mamma di Martina, qualche mese fa varcò la soglia del centro antiviolenza GiuridicaMente Libera  in via del Pigneto, che da ieri è intitolato proprio alla memoria di Martina. Donne che tendono la mano ad altre donne; partite in 5 senza l’aiuto e il sostegno delle istituzioni. Oggi sono in 22: avvocate, psicoterapeute e operatrici. Tutte formate per prestare sostegno a donne che cercano, provano e a volte ci riescono, ad uscire dalla spirale della violenza domestica. Violenza che quasi sempre è causata da un compagno, da un marito, da un fidanzato. Insomma da un uomo col quale si ha o si è avuta una relazione sentimentale. Uomini che esercitano controllo e soprusi. GiuridicaMente Libera ha una linea telefonica  dedicata h24 all’ascolto,  e un posto dove le donne si sentono accolte.

Martina Scialdone, la mamma: “Provo angoscia e pena. Nessun’altra viva più questa situazione” – VIDEO –

Viviana, mamma di Martina Scialdone a Notizie.com
Viviana, mamma di Martina Scialdone a Notizie.com, foto Notizie.com

Ieri alla cerimonia per l’intitolazione del centro a Martina Scialdone, c’erano tutte le operatrici. C’erano anche alcune donne che stanno riuscendo a recuperare dignità e indipendenza rispetto alle violenze subite. Ma c’era soprattutto Viviana, madre di Martina. Donna minuta, ma tanto forte. Gli occhi rossi e lucidi, La voce a tratti tremante, a tratti ferma e desiderosa di avere la “giustizia giusta” per quella figlia che un uomo le ha strappato dalla vita. La signora Viviana, non ama fare interviste. Preferisce andare nelle scuole, partecipare ad iniziative che servano, se possibile, ad aiutare altre donne vittime di violenza. Notizie.com l’ha avvicinata, e le ha chiesto di dire solamente ciò che poteva e voleva dire. Nel rispetto di un dolore inimmaginabile.

 

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