Israele, l’Imam Ben Mohammed a Notizie.com: “La vendetta? Deve essere misurata, deve rispettare le leggi”-VIDEO-

l’Imam Ben Mohammed è a capo della Moschea Al Huda di Roma. La seconda più grande e frequentata della Capitale. Notizie.com lo ha incontrato per una lunga intervista in occasione della prima preghiera del venerdì dopo gli attacchi terroristici di Hamas di sabato scorso ad Israele. “La vendetta? Deve essere misurata, deve rispettare le leggi”

In tutto il mondo Hamas invita i fedeli al venerdì della rabbia. L’attentato terroristico ad Israele nel deserto costato la vita a centinaia e centinaia di giovani è lontano appena 6 giorni.

Imam Ben Mohammed a Notizie.com
Imam Ben Mohammed a Notizie.com, foto Notizie.com

La guerra in Israele è ricominciata. La Striscia di Gaza è presa d’assalto, asserragliata, al buio e senza rifornimenti. Il venerdì della “rabbia” coincide anche con la prima preghiera dell’Islam dopo i cruenti fatti. Le telecamere di Notizie.com sono entrate nella seconda Moschea più frequentata di Roma. Siamo nel quartiere di Centocelle, in via dei Frassini dove oltre 3mila persone si avvicendano nei 5 momenti dedicati appunto alla preghiera del venerdì. Sono quasi le 16 del pomeriggio. I fedeli escono uno ad uno dalla Associazione Culturale Islamica Al-Huda. Indossano di nuovo le scarpe, bevono un sorso d’acqua, scambiano poche parole sulla strada, alcuni pregano ancora.

L’imam Ben Mohammed ci accoglie sorridente e con la mano sul cuore. Attende che i suoi fedeli abbiano tutti lasciato il luogo di preghiera, poi ci fa accomodare nel suo ufficio dove la cartina geografica della Palestina è appesa alle pareti, esattamente alla sinistra della sua scrivania. Un quadro che l’Imam ci descrive con l’orgoglio di chi conosce la storia di un Paese in lotta da sempre per i propri diritti. Con il capo della comunità islamica della Moschea di Centocelle, dobbiamo parlare però anche di Hamas e dei suoi attentati terroristici commessi nei confronti di Israele lo scorso 7 ottobre. Dobbiamo parlare di Israele e Palestina, di Gaza, comunità internazionale,  ma anche della comunità che accoglie e ascolta ogni settimana in questo quartiere tra i più popolati della Capitale.

Israele, l’Imam Ben Mohammed a Notizie.com: “La vendetta? Deve essere misurata, deve rispettare le leggi” -VIDEO-

L'imam Ben Mohammed a Notizie.com
L’imam Ben Mohammed a Notizie.com, foto Notizie.com

L’imam Ben Mohammed non alza mai il tono della voce, quando ci spiega come “questo popolo palestinese ha da sempre subito una ingiustizia gravissima. La comunità internazionale ha dato diritto al popolo di Israele a esistere, ma non ha dato nessun diritto al popolo palestinese. Un’ingiustizia che supera tutte le aspettative…Ecco perchè quanto sta accadendo –ci dice l’Imam – io la definisco una resistenza legittima dello stesso popolo palestinese. Hamas è una parte di questo popolo, nel 2006 ha vinto le elezioni. Ma io credo che tutte le tendenze, sia laiche che religiose siano sullo stesso fronte per quanto riguarda l’occupazione israeliana. E se torno alle immagini e alle notizie dello scorso sabato mattina, penso che anche quello sia frutto di una resistenza legittima. Tutto qua!”

Prosegue ancora ai nostri microfoni l’Imam Ben Mohammed“Questo massacro – in risposta agli attacchi di Hamas – ha come obiettivo di spopolare Gaza. Perchè ciò al cui stiamo assistendo è una distruzione sistematica di Gaza. Accade davanti al mondo e il mondo lo incoraggia e lo considera legittima difesa. Ma questo accade anche contro il diritto umano e delle leggi internazionali, e quando parlo di tutto il mondo intendo la maggior parte di quello occidentale”. L’imam sostiene di non credere e non temere che questa guerra asimmetrica, che gli attacchi terroristici della resistenza palestinese possano portare anche ad una escalation fuori dai confini, perchè “Questa resistenza vuole difendere la propria Terra, difendere i propri diritti. Questa gente sfollata, che non trova un tetto sotto il quale stare, che non trova neanche una bottiglia di acqua, ha la necessità di essere soccorsa. E penso alla fine che il mondo si accorgerà di questa necessità”.

Dove e quando la fine del conflitto? Quale la soluzione, la via di pace? Per l’Imam l’unica percorribile e auspicabile, ma evidentemente di impossibile realizzazione, è “Un unico Stato veramente democratico, dove si danno diritti a tutti senza discriminazioni. Dove si possa vivere nella pace…Ne ho parlato anche nel mio discorso del venerdì di preghiera”. 

Ma è alla fine della lunga e intensa intervista che il capo di questa comunità islamica, tira fuori le preoccupazioni della sua gente che vive a Roma, ma che ha amici e parenti dispersi nella Striscia di Gaza. Quando domandiamo infatti all’Imam, quanto chi sopravvive oggi alla rappresaglia di Israele, provi più rabbia o dispiacere e se non tema che la guerra porti con sè inevitabilmente ad una lunga scia di vendetta, ecco come ci risponde: La vendetta deve essere misurata, deve rispettare le leggi. Attaccare una popolazione inerme, attaccare donne e soprattutto bambini questo è vendetta? Non è giusto, non è giusto…”

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