In audizione nelle commissioni di Bilancio e Senato sulla Nadef il ministro Giorgetti fa il punto sulla manovra illustrando i pilastri del provvedimento.
Il governo continua a lavorare sulla legge di Bilancio. E’ il ministro Giorgetti in audizione nelle commissioni di Bilancio e Senato sulla Nadef a fare il punto della situazione e illustrare i pilastri del provvedimento.
“La proroga del taglio del cuneo fiscale rappresenta un valido sostegno ai redditi e ai consumi delle famiglie con redditi più bassi – sottolinea il titolare dell’Economia, citato dall’Adnkronos – poi puntiamo anche a misure contro la denatalità per un sostegno in favore alle famiglie, con redditi medi e bassi, che abbiano oltre i due figli. Nella manovra ci sarà anche il via ad un percorso per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego e, infine, risorse dedicate alla sanità“.
“Il rallentamento internazionale coinvolge la nostra economia”

Lo stesso Giorgetti in questa audizione sottolinea che “il rallentamento del ciclo internazionale ha effetti anche sulla nostra economia e ci costringono a proseguire con interventi di sostegno mirato che possano favorire la domanda interna“.
“L’incertezza che caratterizzata il contesto valutato durante il Def – aggiunge ancora il ministro – non si è diradata. Anzi, ha aiutato a determinare ancora un generale rallentamento della crescita globale. In questo contesto ora dobbiamo aggiungere anche i recenti eventi che hanno caratterizzato l’area mediorientale. Conflitti che rendono ancora più instabile il quadro“.
“Il ferreo controllo dell’andamento della spesa sarà obbligatorio”

Il titolare dell’Economia in audizione ribadisce come “le nuove regole che si stanno delineando per la governance europea obbligano ad avere un controllo molto ferreo dell’andamento della spesa e non si potrà assolutamente fare a meno“. Parole molto chiare da parte di Giorgetti che, oltre a delineare il quadro economico futuro, specifica quali sono le priorità di una manovra che sembra essere ormai pronta per essere chiusa.