Galli della Loggia: “Non si può usare il Capo dello Stato per fare politica”

Lo storico a Il Giornale ricorda e avvisa: “Ormai è dai tempi di Pertini che succede questo. Consiglio alla premier: non riformi il Colle”

Ernesto Galli Della Loggia difende il Presidente della Repubblica. Difende la sua figura e attacca chi lo usa a scopi politici. Lo storico parla a Il Giornale a tutto campo sul ruolo sempre più politico che viene attribuito da sempre al Capo dello Stato. Ma anche sullo stato di salute dei partiti presenti sullo scacchiere italiano. E il Professore si dice stupito su quanto è emerso su alcuni giornali che hanno dato delle interpretazioni sul discorso di Mattarella. “Il presidente della Repubblica è diventato, direi da trent’anni e spesso suo malgrado, un attore della scena politica. A volte, anche contro ogni suo desiderio e volontà, le parole del capo dello Stato vengono utilizzate. In alcune circostanze a proposito e in altre a sproposito, ma sempre nel dibattito politico”.

La polemica
Il compianto Presidente Giorgio Napolitano con Mariastella Gelmini, Giuliano Amato e il Prof. Ernesto Galli della Loggia (Ansa Notizie.com)

E’ da anni che il Capo dello Stato è una figura politicizzata e il professore Della Loggia replica: “Questa caratterizzazione sempre più politica del presidente della Repubblica è iniziata tempo fa, con Pertini e Cossiga. Poi il fenomeno ha avuto un proseguo con la seconda Repubblica, a partire da Scalfaro. Ma questa caratterizzazione marcata dipende dall’incapacità della politica di fare il suo mestiere”.

“Non mi chiedete della Schlein perché non la capisco…”

Lo storico
Lo storico Ernesto Galli Della Loggia difende la figura del Presidente della Repubblica (Ansa Notizie.com)

Sulla Schlein sul suo progetto politico e sulle sue idee, il professore dice quello che pensa e lo fa in maniera chiara: “Guardi non mi chieda cosa pensa la Schlein perché non lo capisco. Lei ha il problema di vincere le elezioni tra sei mesi. Quale progetto a lungo termine?”.

Sul Movimento 5 Stelle un’opinione simile ma più strutturata: “Il Movimento 5 Stelle ha conservato un appeal elettorale. Anche perché mescola degli elementi di destra e di sinistra. Per esempio sui migranti: è chiaro che Conte non la pensi come la Schlein, che invece vorrebbe in buona sostanza accogliere tutti in maniera indiscriminata”

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