Angelo Bonelli (AVS) sulla manovra di bilancio: “Superbonus come capro espiatorio per un governo inadeguato”

L’onorevole Angelo Bonelli, di Europa Verde e dell’Alleanza Verdi e Sinistra, è stato intervistato in esclusiva ai microfoni di Notizie.com, per parlare della seconda manovra di bilancio della maggioranza

Seconda manovra di bilancio in arrivo per il governo Meloni. Ai nostri microfoni, in esclusiva, ecco Angelo Bonelli,  deputato per AVS (Alleanze Verdi e Sinistra), a tirare le somme dell’operato della maggioranza e ha commentare i punti cruciali, che dovrebbero essere presi in considerazione per questa seconda manovra.

Angelo Bonelli, Avs a Notizie.com
Angelo Bonelli in esclusiva ai nostri microfoni – foto Notizie.com – © Ansa

Come prevedibile, numerose le critiche del co-portavoce di Europa Verde, il quale sostiene con fermezza la plateale ipocrisia della maggioranza, dapprima salita al governo facendo leva su alcune idee precise, puntualmente disattese alla resa dei conti.

Le critiche di Bonelli

Nel pomeriggio, onorevole Bonelli, c’è una pre-prova importante per quanto riguarda la maggioranza di governo, alle prese con la seconda manovra di bilancio, da quando c’è il governo Meloni 

Vedremo, ma in realtà molti dicono che il clima è sereno nel governo, però non vedono il clima nel paese che è un clima drammatico. Tutti gli indicatori macroeconomici ci dicono che la situazione è grave dal punto di vista sociale. L’inflazione si è alzata, ad agosto più il 10% sul paniere, le bollette energetiche aumentano, nonostante il gas sia ai livelli pre-crisi ucraina e si continua a tagliare sulla sanità la scuola. Almeno queste sono le indicazioni che vengono da come verrà formulata questa manovra, in continuità con la manovra precedente“.

Quindi lei si aspetta una manovra di austerità completamente in controtendenza con quella che è stata la campagna che ha portato il centrodestra al governo

Il centrodestra ha cambiato idea su tutto. Erano quelli che sostenevano il Superbonus e ci hanno fatto la campagna elettorale. Adesso dicono che gli viene mal di pancia con il Superbonus. Sono coloro i quali sostenevano, ad esempio, che avrebbero aggredito i poteri forti invece li difendono. Vedremo con le lobby energetiche. Hanno fatto saltare la tassa sugli extra profitti del governo Draghi, una sorta di sanatoria di 8,7 miliardi di euro. Quindi da questo punto di vista stanno utilizzando il Superbonus come capro espiatorio della loro inadeguatezza. Parlano di bonus ma nulla dicono ad esempio sul fatto che oltre 20 miliardi di euro all’anno di sussidi ambientalmente dannosi vengono dati alle lobby energetiche“.

Il leader dei Verdi Angelo Bonelli – Notizie.com – Ansa foto

Anche sugli extra profitti non dovrebbe esserci massima condivisione all’interno della maggioranza di governo, perché la posizione di Forza Italia è nota. Probabilmente si tenterà di fare in modo che si receda in qualche modo dalla voglia, di Meloni e Giorgetti, di insistere su questa manovra.

Quello che sta venendo fuori dalla maggioranza è che a questa tassa molto benevole nei confronti delle banche che hanno acquisito e accumulato extra profitti per oltre 40-50 miliardi di euro si apprestano a fare un ulteriore sconto sui tre miliardi di euro previsti. In più, vogliamo dire gli italiani che hanno condonato 8,7 miliardi di euro nella tassa sugli extra profitti del governo Draghi? E che, la tassa che ha voluto la Meloni di 2,5 miliardi, sempre sugli extra profitti energetici, praticamente è saltata, perché al 30 giugno sono stati incassati solo 80 milioni di euro e Giorgetti è stato costretto a fare una proroga al 30 novembre“.

Meloni invece vuole insistere sul taglio del cuneo fiscale, non si parla, fronte maggioranza, invece di salario minimo

Il punto è che questa maggioranza non comprende che la povertà sociale è il vero nemico da contrastare, non i poveri. Non ne parlano di salario minimo, come non parlano di tante questioni fondamentali che oggi stanno erodendo gli stipendi e i salari di milioni di italiani, portandoli alla soglia della povertà sociale. Ecco il tema del cuneo fiscale si è certamente importante, ma devono fare chiarezza su che cosa vogliono e dove vogliono investire. Se le follie di Salvini continueranno a essere tali, a tal punto che vuole il ponte sullo Stretto di Messina, che costerà secondo il DEF 15 miliardi di euro, ci devono dire dove li prendono i soldi, mentre annunciano tagli alla sanità e all’istruzione“.

Impostazioni privacy