L’arrivo a Roma è previsto soltanto per le 17 del pomeriggio, ma la Capitale che tifa giallorosso è già in subbuglio. E c’è pure chi ha sfidato ogni sorta di scaramanzia e ha già pronta la lattina di birra col volto del gladiatore Lukaku. Notizie.com ne ha parlato con Juri Roazzi, ideatore di questa mania (diventata un lavoro) tutta da bere e collezionare
L’aereo pilotato dal presidente Dan Friedkin sarà a Bruxelles per andare a prendere Lukaku e poi da lì riprenderà il volo con destinazione Roma Ciampino dove atterrerà nel pomeriggio per portare l’attaccante belga finalmente agli ordini di Mourinho.
Nel frattempo spuntano dettagli sulla tipologia di accordo raggiunto dal club giallorosso col giocatore, che oltre a ridurre il proprio stipendio per l’anno in prestito con la Roma avrebbe diminuito il suo ingaggio relativamente alle altre due stagioni da trascorre con la maglia del Chelsea. Ma questa è materia per addetti del calciomercato, perchè l’altro aspetto niente affatto trascurabile, riguarda l’adrenalina da Lukaku che impazza ormai nella Capitale.
E allora c’è anche chi, in barba ad ogni scaramanzia, ha ideato, progettato e praticamente etichettato un Lukaku tutto da bere. Già pronta la lattina iconica dell’attaccante ex Inter. Venerdì ne potranno beneficiare tutti i tifosi romanisti, ma intanto Notizie.com ha voluto farsi raccontare tutto in esclusiva dal pigmalione di questa iniziativa ormai in trand da qualche stagione. Lui è Juri Roazzi, e della passione nei confronti della Roma, ha voluto farne anche un lavoro. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Romelus Lukaku, non solo il colpo di mercato della Roma in questa strana estate 2023, ma anche un’etichetta speciale. Ci racconti meglio di cosa si tratta e come è nato questo progetto che non può prescindere da un tifo esagerato?
“La lattina di birra, l’etichetta disegnata è stata pensata due giorni fa ed è stata finita due ore prima che fosse dato l’annuncio che l’affare era andato in porto. Troppe voci circolavano a riguardo, e noi abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo. Venerdì saremo pronti per tutti coloro che vorranno averne una, magari ci abbiniamo anche una pizza…”
Venerdì perchè c’è Roma – Milan, tutto calcolato ovviamente. Lukaku come lo avete immaginato e come lo vedremo realizzato?
“Abbiamo ritratto un gladiatore, un antico romano, abbiamo giocato sul nome Romelus. Da tifoso brindo al colpo, mi piace ma non capisco i tempi di questa trattativa, e forse nemmeno i costi. Si tratta comunque di un arrivo ad effetto, un arrivo dirompente come fu per Mou e poi Dybala”.
Sì, ma non è la prima volta che fate dediche speciali…Raccontaci meglio come nasce questa operazione a metà tra tifo e lavoro.
“Si tratta della lattina numero 30 dedicata alla Roma. Io ebbi l’idea, poi con l’aiuto di un noto illustratore Fabrizio Birimbelli in arte Pupazzaro, il progetto ha potuto spiccare il volo. Lui ha 50 anni e nella vita si occupa anche di altro, ma questa passione lo ha portato lontano. con Fabrizio ci siamo conosciuti durante la pandemia. Io avevo appena aperto un locale nella periferia est di Roma. Il 7 marzo l’inaugurazione e il 9 marzo, come tutte le attività, fummo costretti a chiudere. Mi dedicai allora al delivery, conobbi Pupazzaro e appena la mia birreria in via di Porta Furba fu pronta a ripartire, mi portò un quadro di De Rossi. Da lì nacque il sodalizio professionale che si basa però su una profonda amicizia. Oggi il mio locale è luogo di raccordo per tanti tifosi giallorossi, compresi nomi noti del mondo del giornalismo. Ma non sono mancati anche ex giocatori che hanno vestito la maglia della Roma!”
Il volto di chi hai già impresso sulle lattine di birra da collezionare?
“Ovviamente Daniele De Rossi, Mou (è stata tra le più apprezzate, l’abbiamo ideata con lui nei panni di imperatore con tanto di alloro in testa) e dico anche, che quella di Lukaku me l’hanno già chiesta in Olanda e in Puglia. 48 ore servono per immaginarla e disegnarla, altre 48 per darle la luce. Siamo arriva negli USA, in diversi Roma club europei, a Berlino e c’è chi ha contribuito pure a far fare a queste etichette speciali un tour in Giappone. La Roma arriva ovunque!”
Ok, Lukaku arriva. Ma la Roma con lui fin dove può spingersi?
“Diciamo che abbiamo scalato due posizioni in classifica, malgrado una brutta partenza in campionato. Ora potremmo immaginare un finale con vista Champions”.
Un’ultima domanda, l’etichetta di cui vai più fiero o comunque alla quale sei più affezionato e quella che avresti voluto realizzare ma non hai potuto…
“Intanto dico grazie a giocatori come Max Tonetto che non hanno esitato a cedermi i diritti di immagine. Grazie a lui sono arrivato a Pizarro, mentre Mexes era un mio vecchio contatto. Certo la mancata vittoria in finale di Coppa alla fine della passata stagione è stata una grossa “botta”, soprattuto come tifoso. Mentre per la vittoria della Conference siamo andati “in stampa” due ore prima che la partita fosse giocata. Ed ora aspettiamo e volgiamo altri successi…magari pure con Lukaku!