In merito alla vicenda che riguardano gli Extraprofitti (e molto altro ancora) sono arrivate le dichiarazioni da parte di Antonio Tajani: il vicepremier ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera’
Nelle ultime ore è stato il protagonista di un episodio di cronaca che, però, non lo ha visto coinvolto. A quanto pare, nella giornata di ieri, alcuni delinquenti avrebbero tentato di intrufolarsi nell’abitazione di Antonio Tajani per svaligiargli casa. Alcuni ignoti, secondo quanto riportato da media locali, avrebbero tentato di forzare la finestra per potersi recare all’interno della stessa. Senza, però, riuscirci. Nel frattempo sono state avviate le indagini delle forze dell’ordine. Nel frattempo, però, il ministro degli Esteri ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera‘ dove ha affrontato vari argomenti.
Molti sono i temi che il vicepremier ha trattato. Come quello della tassazione sugli extraprofitti delle banche. In merito a ciò la risposta non si è fatta assolutamente attendere: “Da mesi diciamo che la Bce sbaglia ad alzare i tassi di interesse e questa è l’inevitabile conseguenza“. Quando gli viene chiesta se questa misura tende a danneggiare le banche fa sapere: “Non è una misura contro di loro, ma un provvedimento a protezione delle famiglie e di tutti quei soggetti che si sono trovati in difficoltà per il pagamento dei mutui. La misura dura soltanto un anno e in ogni caso potrà essere approfondita in Parlamento“.
Extraprofitti e non solo: Tajani svela altri temi al ‘Corriere della Sera’
Sulla questione che riguarda il ponte dello Stretto di Messina e sul tetto ai manager risponde: “Non vale per ad o dg, ma solo per un numero limitato di esperti per avere i migliori ingegneri e tecnici. Se gli si offre meno di quello che guadagnano in un’azienda privata, o magari all’Anas, non vengono“. Poi ha affrontato un altro argomento che, in questi giorni, ha scatenato non poche polemiche: ovvero le dichiarazioni di Marcello De Angelis in merito alla strage di Bologna. Sulle sue parole il neosegretario di Forza Italia ha precisato: “Le sentenze vanno rispettate. De Angelis si è scusato. Ogni decisione spetta al presidente della Regione Lazio“.
In merito ai rapporti interni alla maggioranza: “Sono buoni. Abbiamo forti identità. Noi siamo il centro: garanzia di una politica diversa. Ma siamo una coalizione vincente, ci hanno votato per stare insieme. E con Meloni e Salvini c’è unità nella diversità, come in una famiglia“. Poi ha continuato dicendo: “Ue? Noi siamo nel Ppe e anche il nostro presidente Weber ha appena detto che bisogna prefigurare nuovi assetti. Io dico anche ai liberali. Io sono stato eletto presidente del Parlamento europeo con una maggioranza fatta così. E penso si debba allargare anche alla Lega. Magari senza Le Pen e AfD”.