Salario minimo, Meloni apre e fissa a venerdì incontro con le opposizioni

La premier l’aveva promesso e forse spinta dal consenso popolare anche tra chi ha votato destra ha fissato il giorno della riunione

L’aveva promesso e ha mantenuta la parola. Il presidente Giorgia Meloni incontrerà le opposizioni per parlare e avere un primo approccio sul salario minimo. Argomento diventato principale adesso, ma su cui si dibatte da tanti anni, almeno una decina scarsi, con la maggior parte di questi governati dalla stessa sinistra che nell’ultima legislatura aveva discusso non poco con i Cinquestelle sulle modalità dello stesso salario minimo. Ma ora tutti uniti e compatti. La Meloni era stata attaccata perché aveva rinviato il tutto a dopo le vacanze estive, ma in realtà non si era mai espressa in tal senso anzi aveva chiesto di aspettare e valutare. Ed ecco che ha deciso di fissare un incontro per vedere le proposte sul salario minimo delle opposizione. L’aveva preannunciato a Carlo Calenda e così è stato.

L'incontro
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni (Ansa Notizie.com)

L’incontro, secondo quanto si apprende da fonti interne ai partiti dell’opposizione, ma anche da parte della maggioranza, dovrebbe aver luogo venerdì prossimo, 11 agosto, all’interno di Palazzo Chigi. Le opposizioni hanno accolto e accettato l’invito, andranno tutte insieme, e questa sarebbe la grande novità perché non era mai successo prima. Non ci dovrebbero essere defezioni di alcun genere, a parte la posizione di Matteo Renzi che ancora non si è capito se sarà della partita o meno.

Le opposizioni si presenteranno compatte davanti alla Premier. Unico in dubbio Renzi

Salario minimo
Elly Schein alla Camera durante esame sospensiva su salario minimo (Ansa Notizie.com)

C’è molta attesa anche per vedere come verrò discusso il tutto e capire quanto margine ci potrà essere da parte del Governo, soprattutto se sarà il primo dialogo di una serie di incontri o meno. Uno dei principali fautori di questo incontro è senza dubbio il leader di Azione Carlo Calenda, è stato senza dubbio lui a fare in modo che ciò avvenisse con una azzeccata strategia di portare avanti un discorso, ovvero tentare di arrivare a una legge tutti insieme, considerato che le opposizioni da sole difficilmente riuscirebbero a fare.

Calenda, inoltre, come aveva spiegato giorni prima, è sicuro che sia meglio parlare e vedere tutti insieme il presidente del Consiglio Meloni e non fare incontri separati come di solito avviene quando le opposizioni incontrano il Premier. E’ anche un segnale che si vuole dare al Governo, almeno su questo argomento così delicato. Da vedere solo la posizione del leader di Italia Viva Matteo Renzi se sarà presente o meno, ma tutti partono dallo stesso obiettivo: portare avanti la proposta dei 9 euro l’ora di salario minimo legale. La Meloni ascolterà e valuterà come potersi muovere, visto che tanti lavoratori seguono con interesse la vicenda.

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