Meteo, continua il caldo infernale nel nostro Paese: nella giornata di oggi non è previsto (fortunatamente) alcun “bollino rosso”. In 10 città, invece, ci sarà il bollino arancione
Anche in questa domenica 30 luglio il caldo continua a fare da padrone in tutto il Paese. Fortunatamente, però, non c’è da registrare alcun “bollino rosso” nelle 27 città che sono state monitorate direttamente dal ministero della Salute. Anche se l’allerta, comunque, rimane alta in almeno 10 capoluoghi dove c’è l’allerta “arancione“. Stiamo parlando di: Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti e Roma. Bollino giallo, invece, per: Ancona, Bolzano, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Reggio Calabria, Torino, Verona e Viterbo.
Bollino verde per: Brescia, Civitavecchia, Genova, Milano, Trieste e Venezia. Nel frattempo il ministero ci ha tenuto ad emanare un comunicato in merito ai capoluoghi “arancioni” su come comportarsi ed i consigli utili da applicare. Ovvero quello di evitare di esporsi al caldo ed al sole nelle ore più calde della giornata (in particolar modo dalle 11 fino alle 18). Evitare le zone particolarmente trafficate, uscire nelle ore più fresche, trascorrere ore più calde nella giornata nella stanza più fresca della casa, assicurarsi un adeguato ricambio dell’aria, utilizzare in maniera corretta il condizionatore.
Meteo, oggi “bollino arancione” in 10 capoluoghi: i consigli del ministero
Una nota che continua, da parte del ministero, in questo modo: indossare indumenti chiari, leggeri in fibre naturali; riparare la testa con cappello leggero (di colore chiaro), proteggere la pelle da scottature, bere molta acqua (evitare bevande troppo fredde ed alcoliche), seguire una alimentazione leggera (evitare cibi piccanti), consultare il medico se stai assumendo dei farmaci, allo stesso tempo fare molta attenzione alla corretta conservazione degli stessi.
Evitare di mettersi in viaggio nelle ore più calde se l’auto non è climatizzata, non lasciare persone deboli (bambini, anziani, non autosufficienti) nell’auto parcheggiata al sole, assicurarsi che le persone malate costrette a letto non siano troppo coperte, offrire assistenza a persone maggiormente a rischio (come gli anziani che vivono da soli). Ed infine, nel caso in cui si dovessero presentare dei sintomi dei disturbi legati al caldo, contattare immediatamente il medico di fiducia o di base.
