Andrea Purgatori, Bonfietti (Familiari vittime Ustica) a Notizie.com: “Ora qualcuno ci ascolti con più voglia di trovare risposte”

Anche adesso, dopo la morte di Andrea Purgatori, “continueremo a cercare la verità sulla strage di Ustica. E chissà che qualcuno non ascolti con più voglia di trovare delle risposte, oltre alla magistratura”. 

A parlare in esclusiva a Notizie.com, è Daria Bonfietti, presidente dell’associazione Familiari Vittime della Strage di Ustica, interpellata per la morte del giornalista, avvenuta questa notte a Roma in ospedale. “Gli organi preposti del mio Paese potrebbero darsi un po’ più da fare per farsi rispondere, come è stato fatto quando abbiamo chiesto che venissero consegnati gli autori dell’omicidio di Giulio Regeni”.

Andrea Purgatori, Bonfietti (Familiari vittime Ustica) a Notizie.com: "Ora qualcuno ci ascolti con più voglia di trovare risposte"
Andrea Purgatori, Bonfietti (Familiari vittime Ustica) a Notizie.com: “Ora qualcuno ci ascolti con più voglia di trovare risposte” (Ansa Foto) – notizie.com

Come ha preso la notizia della morte di Andrea Purgatori?
Oggi purtroppo è scomparso un grande giornalista, un grande amico e un grande personaggio del nostro Paese. Fu quello che nell’immediatezza dell’evento della strage di Ustica il 27 giugno del 1980 non accettò le verità ufficiali del cedimento strutturale del DC-9. Quella notte un suo amico militare, da Ciampino gli disse: “Quell’aereo è stato abbattuto, non farti fregare”. Andrea Purgatori, giovane giornalista all’epoca 27enne, cercò di seguire il suo consiglio. Cominciò a lavorare per cercare la verità. Con tanto sforzo e caparbietà, nell’85-86 siamo arrivati a capire che questa battaglia andava fatta. In quegli anni le poche notizie sulla vicenda di Ustica erano tutte di Andrea Purgatori, che ogni tanto raccontava qualcosa in televisione e sul Corriere della Sera, lasciandomi un “tarlo” che mi permise di iniziare la battaglia per la verità”;

Una verità arrivata anni dopo con una sentenza: il DC-9 è stato abbattuto nel contesto di una guerra aerea.
Nel ’99 la verità, io, Andrea Purgatori e tutti quelli che hanno lottato con noi, l’abbiamo conquistata. Un giudice della Repubblica ci ha detto che l’aereo è stato abbattuto all’interno di un episodio di guerra aerea. Questa verità ci era stata nascosta fin dall’inizio e Andrea Purgatori ha contribuito a farla emergere, impedendo di far cadere il muro del silenzio sull’intera vicenda”;

Andrea Purgatori, Bonfietti (Familiari vittime Ustica) a Notizie.com: "Ora qualcuno ci ascolti con più voglia di trovare risposte"
Andrea Purgatori, Bonfietti (Familiari vittime Ustica) a Notizie.com: “Ora qualcuno ci ascolti con più voglia di trovare risposte” (Ansa Foto) – notizie.com

Ma chi sia stato ad abbattere il DC-9 ancora non si sa.
La verità che abbiamo raggiunto non è poca cosa. Ancora non sappiamo chi è stato e chi ha visto. Un giudice della Repubblica ha detto che c’era la presenza di americani, inglesi, francesi, belgi e altri probabilmente libici. Ancora non sappiano chi voleva abbattere chi in quello spazio di cielo, ma sappiamo che è stato abbattuto e non è poco. Andrea stava ancora portando avanti la sua battaglia per la verità, e noi ora continueremo a farla. Il nostro Paese non riesce ancora a farsi dire dagli alleati chi gli ha buttato già un aereo civile. È un problema”;

La morte di Andrea Purgatori dovrebbe, secondo lei essere un incentivo a trovare gli autori materiali della strage di Ustica?
In questi giorni continueremo a dire che mancano gli autori. E chissà che qualcuno ora non ascolti con più voglia di trovare delle risposte, oltre alla magistratura. Mi riferisco alla politica, al governo e alla diplomazia, che potrebbero darsi un po’ più da fare e magari chiedere risposte agli alleati con più determinazione e voglia di farsi rispondere, come è stato fatto quando abbiamo chiesto che ci venissero consegnati gli autori materiali dell’omicidio di Giulio Regeni”;

Cosa ricorda di Andrea Purgatori?
Ci siamo sentiti ultimamente. Insieme con noi ha preso parte al documentario della Rai del 27 giugno di quest’anno per ricordare il 43esimo anniversario di Ustica. In quelle interviste c’eravamo io, altri e anche lui a ripetere il suo pezzo di verità sugli autori materiali. Negli anni abbiamo partecipato insieme a convegni, si sentivamo spesso per lavorare a storie e pezzi di verità che vogliamo che vengano scritte dagli storici. Purgatori ci ha aiutato moltissimo a ricostruire questa vicenda”. 

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