Un altro episodio di violenza sessuale si è verificato nel nostro Paese e che ha visto come vittima una donna. In manette ci è finito un uomo di 29 anni
Ennesima violenza sessuale in Italia. Un’altra vicenda che lascia completamente senza parole la città di Milano. Aggressore, questa volta, un uomo di 29 anni originario dell’Egitto. Per quest’ultimo sono scattate immediatamente le manette da parte delle forze dell’ordine. Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che stiamo parlando di violenza sessuale. Vittima, purtroppo anche in questa occasione, una ragazza di 22 anni. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che il tutto si sia verificato nella serata di ieri, mercoledì 8 giugno, in via don Sturzo (a pochi passi dalla conosciutissima piazza Gae Aulenti).
A lanciare l’allarme sarebbe stato il fidanzato della donna aggredita. Quest’ultima si trovava nei pressi di un bancomat mentre stava prelevando. Sul posto sono arrivati subito gli agenti che sono riusciti ad identificare l’uomo e ad arrestarlo. A quanto pare, poco dopo aver aggredito la 22enne, pare che stesse importunando altre persone. La ragazza non si era accorta di nulla visto che era stata aggredita alle spalle. L’egiziano, senza preoccuparsi minimamente della presenza del fidanzato, ha agito senza alcun problema. Fino a palpeggiarla e stringerla attorno a sé come se nulla fosse.
Milano, ennesima violenza sessuale: 22enne aggredita da egiziano, arrestato
Il tutto ha avuto inizio verso ora di cena, poco dopo le ore 20:30. La polizia, dopo aver arrestato lo straniero, lo avrebbe interrogato in questura. Secondo quanto riportato pare che l’egiziano abbia palpeggiato violentemente la donna fino a toccarle le parti intime. Il fidanzato, dopo essersi accorto di quello che stava accadendo, si è avvicinato all’aggressore.
Quest’ultimo, però, si era allontanato. Solamente di qualche metro visto che aveva iniziato ad inveire contro alcuni passanti. Sia maschi che donne. Dopo che il giovane aveva lanciato l’allarme, alcuni uomini sono riusciti ad indentificarlo e ad ammanettarlo. Per il violentatore, subito dopo l’interrogatorio, si sono aperte immediatamente le porte del carcere di ‘San Vittore‘.
