La Samp è salva, Corrado Tedeschi: “Incubo finito! Ora siamo in buone mani”

L’attore e presentatore, tifoso blucerchiato, ha parlato in esclusiva a Notizie.com: “Ferrero? Le istituzioni dovrebbero vigilare di più per il rispetto dei tifosi”

Mezza Genova si è svegliata e ha tirato un sospiro di sollievo: “L’incubo è finito”. Diventa più “bella” anche la retrocessione in Serie B, di fronte a certe notizie. La Sampdoria è salva, è ufficiale l’acquisizione del club da parte di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi. “Una vera e propria corsa contro il tempo, una trattativa lunga ed estenuante”: così è stata definita dalla Gestio Capital attraverso il comunicato diramato. Pagina voltata, mai più Massimo Ferrero: “Mi rimpiangerete”, ha commentato l’ex patron blucerchiato. Corrado Tedeschi, attore e presentatore tifosissimo della Samp, esulta a gran voce in esclusiva a Notizie.com: “Ora sì che siamo in buone mani!”.

Corrado Tedeschi Sampdoria
Corrado Tedeschi ha parlato in esclusiva a Notizie.com (Ansa Foto) – Notizie.com

Corrado Tedeschi, la Sampdoria è salva!

“L’incubo è finito! Siamo stati a un passo da un momento drammatico, dalla scomparsa del club e del nome Sampdoria. Radrizzani non ha mollato di un millimetro nonostante tutti gli ostacoli posti. Abbiamo passato veramente un brutto periodo”.

Come ha vissuto tutti questi mesi?

“Nel mondo ci sono cose più importanti del tifo calcistico, per carità, però per mezza Genova questa è una notizia straordinaria. Nelle ultime settimane è stata una battaglia, per fortuna è andata bene. Il campo in questa stagione l’ho seguito fino a un certo punto, di mezzo c’era la nostra sopravvivenza, che era molto più importante. Tutto ciò che è successo in stagione era condizionato dai fattori esterni”.

Corrado Tedeschi
Una foto del 2009 di Corrado Tedeschi in teatro (Ansa Foto) – Notizie.com

La squadra va rifondata?

“La Samp è retrocessa perché oggettivamente debole. Stankovic non poteva fare meglio, eravamo retrocessi già da tempo. Abbiamo fatto anche delle partite dignitose, ma la rosa era scarsa”.

Anche il resto d’Italia è sembrato solidale con la Samp.

“È una squadra simpatica a tutti, forse sarà merito della maglia. Erano tutti dispiaciuti per la situazione. Ora ripartiamo dalla Serie B, che non è mai una passeggiata, però siamo in buone mani. Chiariamo, nell’alta finanza non ci sono benefattori, ma persone che fanno giustamente delle operazioni. In questo caso Radrizzani e Manfredi hanno dimostrato comunque una voglia pazzesca di prenderla. Mi piace pensare che ci sia qualcosa oltre ai semplici affari. Questa è gente che non viene a vivacchiare, ma per vincere. Meglio non poteva andare”.

Sampdoria
La Sampdoria è retrocessa in Serie B, però può esultare per il passaggio di proprietà (Ansa Foto) – Notizie.com

Un commento su Massimo Ferrero?

“Ha fatto anche bene all’inizio, nei primi campionati. L’operazione però è sempre stata velata da una coltre di mistero. E poi ha sbagliato tutto nella comunicazione e nel rapporto coi tifosi. È diventato un personaggio storto per tutti. Ci sono stati anni bui, degli ultimi non ne parliamo proprio… Credo che le istituzioni dovrebbero vigilare di più su chi entra nel mondo del calcio. Le società sono di chi compra, è vero, ma vanno rispettati di più i tifosi. Abbiamo visto con il Covid quanto sia brutto il calcio senza di loro”.

Da chi ripartiresti?

“Ho visto poche volte uno diretto come Ranieri, non le ha mandate a dire a Ferrero. Lui sarebbe un profilo perfetto, anche se mi sembra stia benissimo a Cagliari. La Samp dovrà costruire una rosa per cercare la promozione, la certezza rimane una: il pubblico meraviglioso!”.

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