Adriana Vella, chi è il nuovo avvocato di Messina Denaro? “Paura di nulla”

Il pericoloso boss mafioso Matteo Messina Denaro ha un nuovo avvocato. si tratta di Adriana Vella. Quest’ultima ha precisato il motivo per cui il suo assistito debba essere assolto

Parla il nuovo avvocato del boss siciliano
Il nuovo avvocato di Messina Denaro, Adriana Vella (Ansa Foto) Notizie.com

Da due mesi il nativo di Castelvetrano ha un nuovo avvocato. Si tratta di Adriana Vella, nativa di Caltanissetta, 43 anni. Da circa 15, invece, da quando ha iniziato questo nuovo percorso della sua vita. Da dieci anni lavora con il legale di Riesi, Vincenzo Vitello. In questo procedimento, che vede indagato il suo assistito, fa sapere che ci crede fortemente al fatto che può entrare nella “storia“. A nominarla è stata la Corte d’assise d’appello di Caltanissetta. Dopo che, lo scorso 23 marzo, gli avvocati che difendevano il boss Calogero Montante e Lorenza Guttadauro (nipote del boss), avevano rinunciato a questo incarico.

Dopo la nomina la Vella ha rilasciato le prime dichiarazioni che furono queste: “Matteo Messina Denaro è un imputato come gli altri e lo difenderemo con lo stesso impegno che mettiamo per gli altri. Sarà molto impegnativo, ma non mi preoccupa. Le minacce non mi spaventano. L’avvocato ha chiesto l’assoluzione. Nell’aula bunker presente anche la madre della legale. Per quasi quattro ore ha parlato dinanzi alla corte presieduta da Maria Carmela Giannazzo. Nel corso del suo intervento ha ribadito l’innocenza del suo assistito, considerato come un “mero soldato” che non poteva avere avuto un ruolo nelle stragi.

Messina Denaro, parla il nuovo avvocato Adriana Vella

Parla il nuovo avvocato del boss siciliano
Il nuovo avvocato di Messina Denaro, Adriana Vella (Ansa Foto) Notizie.com

“Un procedimento che entrerà nella storia, visto che trattiamo di farri che hanno segnato il nostro Paese. La designazione fa di me l’espressione massima della tutela del diritto di difesa che lo Stato assicura a tutti. Credo fermamente che questa corte sappia giudicare con imparzialità l’imputato“. Per un paio di mesi ha preparato la difesa del boss, anche se non è stato facile visto che ha dovuto studiare la sentenza e molti atti processuali.

Mi sono dovuta confrontare anche con sentenze precedenti che sono state acquisite su fatti in cui altri giudici si sono già pronunciati“. Il 19 luglio è attesa la sentenza per quanto riguarda la strage di via d’Amelio. Quasi impossibile che il boss si presenti in videocollegamento dal carcere 41bis dove si trova attualmente. Visto che, fino a questo momento, ha sempre disertato le udienze. Anche se il suo nuovo avvocato preferirebbe la sua presenza: “Mi avrebbe dato ulteriori spunti e suggerimenti“.

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