Tommaso Foti, capogruppo FdI alla Camera, in esclusiva a ‘La Stampa’: “Elly Schlein ha una strana idea delle priorità. Il tema della legge elettorale è prematuro”.

Lunga intervista a La Stampa per Tommaso Foti. Il capogruppo FdI alla Camera si è soffermato principalmente sul confronto che c’è stato nei giorni scorsi sulle riforme costituzionali: “Possiamo dire che sulla diagnosi siamo tutti d’accordo, ma sulle cure si hanno idee completamente differenti. Per me alcune culture politiche non cercano comprendere le reali necessità del Paese e antepongono alla necessità del Paese le loro idee“.

Il governo, comunque, non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro. “Riformare le istituzioni di governo è una priorità – ha ribadito Foti – ed è anche una grande riforma economica perché la stabilità politica è la prima cosa che gli investitori internazionali guardano. E per questo motivo mi auguro che nel momento della proposta tutti cercheranno di collaborare e che si possa arrivare ad un patrimonio condiviso“.

Foti sul ruolo della Presidenza della Repubblica

In questa intervista Foti ha parlato anche del ruolo della Presidenza della Repubblica. “Come centrodestra abbiamo messo nel programma l’elezione diretta del Capo dello Stato – ha sottolineato l’esponente di Fratelli d’Italia – ma bisogna dire che anche il premierato è una forma di presidenzialismo perché, alla fine, il secondo non significa dare semplicemente i poteri ad un uomo o ad una donna, ma di farlo attraverso il consenso popolare per l’elezione diretta“.

“E per noi il consenso popolare è la stella polare – ha detto ancora Foti – e per questo motivo mi auguro che alla fine sul premierato si possa arrivare ad una soluzione condivisa“.

Foti: “Per il Pd la legge elettorale è la priorità? Hanno strane idee”

Da parte di Foti non è mancata una stoccata anche la Pd: “Loro hanno strane idee sulle priorità. La legge elettorale solitamente segue le riforme costituzionali e per questo motivo stiamo parlando in qualcosa di prematuro. In passato ci sono state leggi elettorali a Costituzione invariata? Si è cercato di superare divergenze politiche, ma si tratta di un esperimento molto complicato da realizzare“.