Conte, altro attacco al governo Meloni: “Ennesima sceneggiata”

Il leader del ‘Movimento 5 Stelle’, Giuseppe Conte, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Repubblica”. Non è mancato l’ennesimo attacco nei confronti del governo targato Giorgia Meloni 

Intervista alla 'Repubblica'
Il leader del ‘Movimento 5 Stelle’, Giuseppe Conte (Ansa Foto) Notizie.com

Giuseppe Conte non ci sta. Arriva un altro attacco nei confronti del governo Meloni. L’ex presidente del Consiglio ha espresso molti dubbi sul nuovo decreto che riguarda il lavoro. Lo ha fatto in una intervista a ‘La Repubblica‘. Tanto da definire questo decreto “precariato“. Quella del 1 maggio, per il numero uno del M5S, è una sceneggiata organizzata dalla premier che “costerà caro ai lavoratori già poveri ed allo stesso tempo sottopagati“. Critiche anche per il Consiglio dei ministri che si verificherà nelle prossime ore. “Non ci si riunisce in questo giorno per condannare i giovani al precariato a vita. Uccidono il loro sogno di avere una casa e dei figli. Lo si fa per introdurre il salario minimo legale“.

Con questo provvedimento dell’esecutivo in materia di lavoro, per Conte non ci sono dubbi: “Ci sarà un aumento dei contratti a termine che avevamo arginato e contrastato con il decreto Dignità”. Non è mancato l’attacco al taglio del Reddito di Cittadinanza, fortemente voluto dai grillini: “Si tratta di decisioni scellerate che preparano ad un evidente disastro sociale. Si tagliano i sostegni mentre l’inflazione morde“. Per Conte il presentimento è che, nel prossimo autunno, le bollette possano nuovamente aumentare.

M5S, Conte conferma: “C’è un dialogo con il Pd di Schlein

Intervista alla 'Repubblica'
Il leader del ‘Movimento 5 Stelle’, Giuseppe Conte (Ansa Foto) Notizie.com

Ci sono delle importanti novità, a quanto pare, sul possibile nuovo rapporto politico che vede come protagonisti il suo Movimento 5 Stelle ed il Partito Democratico. La nuova segretaria, Elly Schlein, potrebbe allearsi con i grillini. Anche se, ci ha tenuto a precisare, che fino a questo momento c’è stato solamente un dialogo e nulla più. Anche se, su alcuni temi, si trovano d’accordo: come quello del salario minimo. Non dello stesso parare per quanto riguarda la questione del conflitto in Ucraina e quella dell’inceneritore.

Sulle parole di Renzi (sostiene che Italia Viva possa andare in soccorso della premier Meloni in ogni momento) afferma: “Fortunatamente abbiamo delle idee molto diverse dalle sue. Lui ha già risposto efficacemente il suo sodale Calenda, l’ultimo o forse il penultimo Calenda. Al posto di Renzi proverei orrore per me stesso“.

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