Def, Boccia: “Centrodestra? Insofferente a regole democratiche”

Il capogruppo del Partito Democratico al Senato, Francesco Boccia, ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera’. Ovviamente non si è potuto non soffermare alla vicenda che riguarda il Def 

Intervista al Corriere della Sera
Il capogruppo Pd al Senato, Francesco Boccia (Ansa Foto) Notizie.com

Il centrodestra accusa ed incassa il colpo, mentre l’opposizione non fa assolutamente una piega sulla vicenda del Def. Il Documento di economia e finanza, nell’ultima settimana, sta scatenando un bel po’ di polemiche. Tanto è vero che Francesco Boccia ha voluto fare chiarezza in merito a quanto sta succedendo. Lo ha fatto in una intervista che ha rilasciato al ‘Corriere della Sera‘. Il capogruppo del Partito Democratico al Senato respinge le critiche che arrivano direttamente dalla destra. Non è mancato anche l’attacco nei loro confronti. Tanto da essere definiti come un gruppo “insofferente alle regole democratiche“.

Poi si è voluto soffermare sulle parole rilasciate da Tommaso Foti: “Il suo è un discorso che mette in discussione le regole con cui si vota lo scostamento di bilancio”. Accuse che non sono affatto terminate qui: “Stanno dimostrando, anche in questa occasione, di essere la solita destra italiana con lo sguardo rivolto al passato“. Dichiarazioni che non sono assolutamente passate inosservate e che stanno scatenando molto rumore.

Def, Boccia: “Non facciamo mediazioni sulle regole

Intervista al Corriere della Sera
Il capogruppo Pd al Senato, Francesco Boccia (Ansa Foto) Notizie.com

La scelta dell’Aventino è stata riconfermata per la terza volta. In merito a ciò ha ribadito: “Se non rispettano le regole democratiche non abbiamo altri strumenti dentro il perimetro della democrazia”. Non sono mancati i riferimenti nei confronti dei giudici speciali: “Noi avevamo chiesto la parità di genere ed è finita con nove uomini e tre donne. Si tratta di una cosa vergognosa alla quale si sono accodati”. Come risolvere questa vicenda? Per Boccia nessun dubbio: “Ci penseranno gli elettori, anche gli altri partiti di opposizione. Per il Pd guidato da Elly Schlein la parità di genere è un valore non negoziabile”.

Anche se, su questa strada, non sono stati seguiti dal Movimento 5 Stelle. Tanto da rimanere da soli. Su questo, però, è stato fin troppo categorico il politico affermando che sulle regole non intendono fare alcun tipo di mediazione. Anzi, se qualcuno dovesse pensare di isolare il Pd si sbaglia di grosso: “Non hanno capito che nel Paese e nelle piazze non ci si isola mai. Chi pensa di fare mediazioni al ribasso con il Pd ha trovato il soggetto sbagliato”.

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