Un evento di beneficenza nel Paese si è trasformato in una tragedia. Il numero delle vittime è a dir poco impressionante: gli ultimi aggiornamenti 
Purtroppo le notizie che arrivano direttamente dal Paese non sono affatto delle migliori. Anzi, con il passare delle ore, aumenta il numero delle vittime. Ci troviamo nello Yemen dove era in programma un evento di beneficenza nella capitale Sanaa. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali il numero delle vittime è salito ad 85 persone. Non è assolutamente da escludere che, con il passare delle ore, il bilancio possa aumentare sempre di più. Tantissimi i feriti che sono stati portati immediatamente negli ospedali più vicini per le cure di rito. Alcuni di loro sono rimasti feriti in maniera molto grave.
A quanto pare le vittime sono morte nella calca durante questo evento. Lo ha annunciato un funzionario sanitario Houthi. Il tutto è accaduto precisamente nell’area di Bab al-Yemen. Secondo quanto riportato, invece, dal portavoce del ministero degli Intergli degli Houthi pare che la tragedia sia avvenuta durante una distribuzione casuale di somme di denaro da parte di alcuni commercianti. Il tutto in occasione del Ramadan. Tantissime persone si sarebbero precipitate in una scuola della capitale dopo che si era diffusa questa notizia. Con il solo obiettivo di ricevere elemosine di 5mila rial (neanche 20 euro).
Yemen, evento beneficenza si trasforma in tragedia: morte 85 persone
Tra le vittime, fanno sapere fonti locali, ci sarebbero anche donne e bambini. Secondo quanto riportato dalle ultime informazioni del ministero dell’Interno del posto pare che i responsabili dell’evento siano stati immediatamente arrestati dalle forze dell’ordine. A diffondere le immagini della tragedia l’emittente televisiva “Al Masirah Tv“.
La stessa che mostra una serie di corpi, senza vita, riversi a terra con tantissime persone che le sovrastano per cercare di farsi strada. Il numero dei feriti continua ad aumentare: si è arrivati a 300. Una cinquantina di loro sarebbero in gravi condizioni. A comunicarlo una fonte di sicurezza del posto che, però, ha deciso di rimanere anonima.
