Marta Fascina non lascia il capezzale di Silvio Berlusconi: ha la delega di tutto

Marta Fascina, “moglie” di Silvio Berlusconi non ha mai lasciato il capezzale del Leader di Forza Italia, ricoverato all’Ospedale Gemelli in terapia intensiva.

Sta certamente vivendo le ore più difficili e preoccupanti della sua vita, Marta Fascina colei che il leader di Forza Italia da sempre definisce essere sua “moglie” e che in accordo anche con i figli, al momento ha la gestione e la delega di gestire i contatti con tutti.

Marta Fascina
Marta Fascina, foto fonte Ansa Notizie.com

La gestione del pubblico e di quello che si può e si deve dire al di fuori dell’Ospedale San Raffaele di Milano, dove da giorni Silvio Berlusconi si trova ricoverato in terapia intensiva e in condizioni critiche dopo l’aggravarsi della sua leucemia diagnosticatagli due anni fa.

Senza contare il controllo del privato, su chi entra e chi esce dall’ospedale: chi può andare e chi invece no, le telefonate filtrate e l’elenco di chi vuole anche mettersi in contatto con i familiari dell’ex Premier: insomma davvero un ruolo fondamentale il suo che adesso si trova davanti alla prova più drammatica.

Marta Fascina, è lei che gestisce tutto: “Il traffico sentimentale, umano e politico”

Proprio cosi, da quanto si legge sul Corriere.it, Marta Fascina moglie di Silvio Berlusconi, proprio in questi giorni drammatici ha il compito di gestire: “Tutto il traffico sentimentale, umano e politico in entrata e in uscita dal reparto di terapia intensiva del San Raffaele, dove Berlusconi è ricoverato da mercoledì mattina. Una delega piena, totale, che riguarda tutte le sfere”.

Marta Fascina , foto fonte Ansa Notizie.com

Una decisione che è stata presa dal Senatore di Forza Italia stesso con il benestare della sua famiglia e in particolare dei figli che a turno stanno andando e venendo dall’ospedale per fare visita al padre, ricoverato in terapia intensiva, ormai da diversi giorni.

Quella che la attende in questo mese di Aprile insomma è una prova davvero drammatica che certamente non si sarebbe mai aspettata di essere nelle condizioni di dovere affrontare, cosi come si legge sempre sul Corriere.it, a lei è affidato il controllo del privato e quindi di chi entra e chi esce dal San Raffaele, comprese anche le telefonate filtrate e le persone che possono o non possono mettersi in contatto con la sua famiglia. Ed è sempre lei che gestisce e decide quale sono i rapporti che si devono avere con il pubblico e quindi che cosa può o non può essere detto in modo ufficiale sulle condizioni di salute dell’ex Premier.

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