Braga capogruppo Pd alla Camera: il messaggio della Serracchiani a Schlein

Chiara Braga è il nuovo capogruppo del Pd alla Camera. Debora Serracchiani ha mandato un chiaro messaggio alla segretaria Schlein.

Dopo le polemiche al Senato, anche alla Camera sono arrivati dei messaggi molto chiari alla nuova segretaria Elly Schlein. Nel giorno dell’elezione di Chiara Braga a capogruppo del Pd a Montecitorio (avvenuta per acclamazione), la presidente uscente Debora Serracchiani ha chiesto alla leader del Nazareno di tutelare l’autonomia dei gruppi.

Pd Camera
In foto Braga, Serracchiani e Schlein – Notizie.com – © Ansa

Un chiaro messaggio che la capogruppo uscente ha voluto mandare dopo giorni di tensione e di scontri. L’invito è quello di non cambiare il metodo di lavoro di questi ultimi mesi perché solamente in questo si può lavorare bene ed evitare tensioni.

Serracchiani: “Salvaguardare l’autonomia dei gruppi”

Schlein e Serracchiani
Il messaggio della Serracchiani a Schlein – Notizie.com – © Ansa

Nel suo intervento, citato da La Repubblica, Debora Serracchaini ha voluto ricordare come “il passaggio di oggi è importante e delicato. Nei mesi alle nostre spalle, dopo la sconfitta alle elezioni che ci ha fatto lavorare in un contesto molto debole, l’azione in Parlamento è stato il nostro faro. E proprio per questo motivo l’autonomia dei gruppi deve assolutamente salvaguardata perché rende più forte il partito“.

Solo lavorando in questo modo e quindi con lealtà tra di noi e spirito di squadra – ha aggiunto la capogruppo uscente – si riesce a proseguire il lavoro iniziato nei mesi scorsi dove non solo abbiamo fatto una forte opposizione a questo governo, ma siamo riusciti ad avere ambizione e forza per dettare la nostra agenda“.

Chiara Braga nuovo capogruppo Pd alla Camera

Braga
Chiara Braga nuovo capogruppo Pd alla Camera – Notizie.com – © Ansa

Al termine dell’assemblea Chiara Braga è stata eletta come nuovo capogruppo del Pd alla Camera. Nessuna sorpresa, quindi, con l’esponente dem che nel suo discorso ha ricordato che “il congresso è ormai finito ed ora abbiamo una nuova leadership. Quindi è arrivato il momento di lavorare uniti“.

Nel suo intervento la nuova presidente del Partito Democratico a Montecitorio ha ricordato anche Matteotti: “Fu assassinato dal fascismo perché si opponeva alla brutalità del regime e della violenza fascista sia con la forza delle idee che con la qualità del suo operato. Un lavoro puntiglioso e preciso e io vorrei che, anche nei momenti più difficili, non dimenticassimo quell’esempio e quello che ci consegna“.

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