Ferrari in crisi, Vasseur fa un’ammissione…

Un’altra delusione, in Arabia Saudita ancora un flop. Il Mondiale della Ferrari non è partito come sognavano a Maranello. Non solo il distacco da RedBull che, oggi, pare quasi incolmabile…

Già perché a Jeddah meglio delle Rosse hanno fatto anche Aston Martin e Mercedes. Se la scuderia di Silverstone era sembrata più competitiva anche in Bahrain, quella di Brackley invece sembra essere migliorata rispetto a due settimane fa, a differenza della Ferrari.

Svelata la nuova Ferrari SF23 – Notizie.com – Ansa foto

Forse nemmeno il più pessimista degli osservatori avrebbe pronosticato un Leclerc a soli sei punti nel mondiale dopo due gare, a -38 da Verstappen. Un solco impressionante e che oggi sembra impossibile da ricucire. Per carità, il campionato è lungo, lo scorso anno s’è visto – e l’ha fatto vedere RedBull – come i miglioramenti a stagione in corso possano essere decisivi per la vittoria finale, ma a oggi i tifosi della Ferrari fanno fatica a guardare con ottimismo alle prossime gare. A partire da quella d’Australia, in programma il prossimo due aprile.

Qualche scricchiolio, insomma, si sente. Per ora Frederic Vasseur non ha inciso, il suo arrivo non ha dato la scossa sperata, anche se è vero che il Team Principal francese non ha avuto modo di lavorare sulla SF-23, si è trovato insomma una macchina già fatta da altri. Però Vasseur prova a predicare calma e parla con toni sereni anche del clima che si respira nella scuderia: “Molte persone mi hanno detto che la Ferrari sarebbe stata difficile da gestire internamente – ha detto ad AS – e non è del tutto vero. L’atmosfera e la collaborazione all’interno del team sono buone, abbiamo più pressioni dall’esterno. Se mi riferisco alla stampa italiana? È il mio lavoro”.

Ferrari, Vasseur: “Possiamo migliorare, ma…”

Vasseur, però, sostiene che le critiche, ma anche le voci di tensioni interne, non facciano bene alla Ferrari: “Questi commenti possono influenzare il morale in squadra, anche se non hanno nulla a che fare con la realtà“. Sulle tensioni tra Sainz e Leclerc spiega: “Ho lavorato 30 anni con i giovani nelle categorie junior, non c’è un primo e un secondo pilota. Tutti hanno lo stesso materiale. Se si può fare nelle categorie giovanili, non riesco a immaginare una Ferrari che non abbia questa capacità”.

Vasseur Ferrari
Vasseur è pronto alla prima uscita in pubblico da team manager della Ferrari – Notizie.com – © Ansa

Ma c’è un però… “Poi a un certo punto della stagione forse si potrebbe dover prendere una decisione, ma abbiamo due piloti che possono vincere dei GP, fare podi e conquistare punti. Deve essere una risorsa, possiamo spingere a fondo con entrambi“. Ma c’è un reparto che deve migliorare? “Sì, ma lo tengo per me”, dice Vasseur che non ha alcuna intenzione di alimentare le polemiche che in questo momento circondano il Cavallino.

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