Juventus, in merito all’inchiesta Prisma arrivano delle importanti novità: in merito alla posizione di Ciro Santoriello. Negli ultimi minuti è arrivata la decisione ufficiale da parte del pubblico ministero 

Oramai da qualche settimana che non si sta facendo altro se non parlare di lui. In particolar modo di un audio che, nel giro di pochissimo tempo, è diventato in un attimo virale. Tutto ai danni dei tifosi bianconeri che si sono sentiti presi in giro e non poco. Il protagonista in questione è il pubblico ministero Ciro Santoriello. Bisogna tornare indietro di qualche anno, precisamente dal 2019, in occasione del convegno “Il modello organizzativo e le società calcistiche. La prevenzione degli illeciti tra giustizia penale e sportiva“.

A partecipare proprio il magistrato, proprio il pm dell’Inchiesta Prisma, proprio la vicenda in cui la Juventus è stata penalizzata di 15 punti dalla giustizia sportiva. In un primo filmato il relatore dice: “Rimaniamo distanti sul fatto che lei sia pm e io avvocato, e che lei tifa Napoli e io tifo Inter”. La risposta del pm non si è fatta attendere: “Basta che non sia la Juventus“. Nel secondo filmato, invece, i toni sono diversi: “Come presidente di una società di calcio non sono bravo se faccio gli utili ma anche se vinco gli scudetti.

A volte però c’è un rapporto di incompatibilità tra le due cose. Lo ammetto, sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Come tifoso è importante il Napoli, come pubblico ministero sono antijuventino. Eppure mi è toccato scrivere archiviazioni”. Dichiarazioni che non sono affatto passate inosservate e che hanno fatto infuriare i sostenitori della Juventus. Proprio negli ultimi minuti arrivano novità importanti in merito alla vicenda Prisma.

Juventus, inchiesta Prisma: Santoriello si astiene dal sostenere l’accusa

Dopo poche settimane in cui è stato al centro delle polemiche per via di quell’audio che ha scatenato un vero e proprio polverone è arrivata una notizia che lo riguarda. Il pm Ciro Santoriello, della procura di Torino, ha deciso di astenersi dal sostenere l’accusa nel processo al club piemontese.

Proprio nel filmato aveva fatto più di qualche riferimento alla società bianconera con qualche battuta (non gradita affatto dai tifosi della ‘Vecchia Signora’. In cui si soffermava su un’altra indagine sui bilanci della società (2015 e 2016) per la quale aveva chiesto l’archiviazione. Nel frattempo la Procura ha deciso di essere rappresentata dagli altri due magistrati del Pool: tra questi spunta anche il nome del procuratore aggiunto Marco Gianoglio.