Air, Ben Affleck racconta come Michael Jordan ha cambiato il film

Ormai manca davvero poco all’attesissimo Air – La storia del grande salto e il suo regista Ben Affleck ha dato alcuni dettagli sulla lavorazione.

Poco più di un mese fa Warner Bros. ha pubblicato il trailer ufficiale di Air – La storia del grande salto, l’attesissima pellicola in cui verrà narrata la leggendaria storia delle celebri scarpe Nike ispirate alla figura di Michael Jeffrey Jordan e, adesso, il regista e co-protagonista (insieme a Matt Damon) del film, Ben Affleck, ha parlato dei rapporti consumati con il leggendario giocatore di basket durante la genesi del progetto.

Michael Jeffrey Jordan, Notizie.com

Nonostante il lungometraggio non sia un vero e proprio biopic basato sulla storia di Jordan, Affleck ha affermato che il contributo dell’icona della pallacanestro ha permesso di modificare attivamente la sceneggiatura, rendendola più umana e affascinante.

L’influenza di Jordan sul film

Ecco le parole di Affleck ai microfoni dell’Hollywood Reporter: “Periodicamente gioco a carte insieme a Michael e abbiamo amici in comune. Comunque, non è che lui va in giro a dire ‘Oh, lui è un mio compare!’ è più un ‘Sì, lo conosco’. Michael Jordan è un eroe per me. E so bene quanto la sua figura sia importante e ricca di significato, specialmente per la comunità afroamericana. Se hai intenzione di metterti a parlare di Michael Jordan, fallo con rispetto. Nessuno ti chiede di realizzare un’agiografia, ma cerca di farlo nel modo giusto. Non ho mai conosciuto nessuno con questo tipo di carisma e potere, entra in una stanza e riverbera. Accade perché è lui o per la maniera in cui le persone lo trattano? O sono i tuoi ricordi di lui a fare tutto? Non te lo so dire, ma è potente. Gli ho chiesto ‘Per cortesia, possiamo vederci?’ e lui ‘Sì, nessun problema. Vieni al campo da golf’. Ci sono andato e ci siamo incontrati. Ho atteso che finisse di giocare. Io non gioco a golf”. 

Ben Affleck in Air – La storia del grande salto, Notizie.com

L’attore statunitense ha poi proseguito: “Voglio essere chiaro, questa non è la storia autorizzata di Michael Jordan. Non ha ricevuto una compensazione economica. Se dovessero fare la storia di Michael Jordan dovrebbero caricare di soldi un camion. Si è trattato più di andare da lui a dirgli ‘Mike, non farò questo film se non ti va a genio qualcosa. Semplicemente: non lo farò. Voglio sapere quali sono gli aspetti che sono importanti per te’. Ed è stato molto chiaro in tal senso. È stato lui a parlarmi dell’executive della Nike, Howard White interpretato da Chris Tucker, che non era nella sceneggiatura originale. Al che gli ho chiesto qualche aneddoto sul padre. Ma, senza scendere troppo nei dettagli, in realtà mi ha parlato di sua madre, che nello script non c’era. Ed è stato lì che ho capito davvero di cosa parlasse il film. Parlare con sua madre è stato incredibilmente toccante ed è stato quanto ho realizzato che il film non avrebbe parlato solo della Nike”. Dalle dichiarazioni di Affleck è emerso anche che Jordan ha indirettamente partecipato anche al casting del film, indicando come la perfetta interprete della madre la straordinaria Viola Davis, che in questo momento è con grande probabilità l’attrice afroamericana più importante dell’intero panorama cinematografico. Ricordiamo che Air – La storia del grande salto uscirà nelle sale di tutto il mondo il prossimo 6 Aprile.

Impostazioni privacy