Champions League, tutto sulle gare delle italiane

Champions League, da pochi minuti si sono conclusi i sorteggi dei quarti di finale. Spettatrici interessanti non potevano che essere le nostre squadre italiane

Sorteggi quarti
Champions League (Ansa Foto) Notizie.com

Probabilmente le squadre italiane stanno ringraziando (e non poco) sia Hamit Altintop e Patrick Kluivert. Un sorteggio che si può definire “soddisfacente” per i club interessati. Non potrebbe essere altrimenti visto che si sono evitate squadrone di lusso. Anche per quanto riguarda una ipotetica semifinale. Andiamo, però, con ordine. Tre le squadre italiane che aspettavano con ansia conoscere la propria avversaria. La prima è l’Inter di Simone Inzaghi che pesca il Benfica. Mentre il Milan se la vedrà con il Napoli. Un ‘derby’ tutto italiano. Gli altri due match dei quarti saranno Real Madrid-Chelsea e Manchester City-Bayern Monaco.

Per la finale di Istanbul manca sempre poco: si giocherà il 10 giugno all’Olympic Stadium. Da stabilire ancora chi giocherà l’11 o 12 aprile per la partita di andata e, di conseguenza, chi giocherà il 18 o 19 per quella di ritorno. La cosa certa è che almeno una italiana sicuro andrà in semifinale. La stessa che si giocherà il 9 o 10 maggio (andata) e 16-17 maggio (ritorno). Nel frattempo conosciamo le nostre avversarie. Anche se, a dire il vero, la questione riguarda solamente l’Inter.

Champions League, tutto sulle prossime avversarie delle italiane

Sorteggio quarti
Champions League (Ansa Foto) Notizie.com

INTER: Dopo aver eliminato il Porto (anche se con molta fatica, soprattutto al ritorno), gli uomini di Inzaghi e la vedranno con un’altra portoghese. Si tratta del Benfica. Un avversario sicuramente alla portata dei nerazzurri, ma che non bisogna assolutamente sottovalutare. Anche perché, se è giunta fino a qui, un motivo ci sarà. La squadra allenata da Roger Schmidt non ha avuto particolari difficoltà nel volare ai quarti. Visto che ha battuto, sia all’andata che al ritorno, i belgi del Bruges. Con un risultato complessivo di 7-1. La retroguardia nerazzurra dovrà fare sicuramente molta attenzione alla loro punta di riferimento, Goncalo Ramos, considerato in patria una delle prossime stelle del calcio portoghese. Fino a questo momento i numeri sono dalla sua parte. Anche se, ovviamente, c’è ancora molta strada da fare. Da non dimenticare anche l’ex di turno, Joao Mario, che in Portogallo è completamente rinato. In nerazzurro i tifosi non lo ricordano affatto molto volentieri, visto che viene etichettato come uno degli acquisti meno mirati da parte della dirigenza. Tanti i calciatori esperti come il difensore campione del Mondo Nicolas Otamendi, il terzino sinistro Alex Grimaldo e l’esterno d’attacco David Neres, pronto a spaccare in due la partita. Ricordiamo che i lusitani erano nello stesso girone della Juventus. Sia all’andata che al ritorno i bianconeri sono stati battuti subendo ben 6 reti. Abbordabile sì, ma guai a sottovalutarli.

MILAN E NAPOLI: Non hanno assolutamente bisogno di alcun tipo di presentazione visto che sono due squadre che conosciamo molto bene. Il rischio che le italiane si potessero affrontare era decisamente molto alto. C’è chi pensava ad un possibile derby. Ed invece, ad affrontarsi saranno il Milan di Stefano Pioli ed il Napoli di Luciano Spalletti. Non così facile (anche se meritato) il passaggio del turno ai quarti del ‘Diavolo’ che ha dovuto sudare ben sette camicie per approdare all’altra parte del tabellone. I rossoneri non si qualificavano da un bel po’ di anni ai quarti. Il tecnico spera di recuperare nella miglior forma Rafael Leao che, proprio nelle ultime gare, appare la “copia brutta” di quanto si è visto la scorsa stagione. Tantissimi i calciatori di qualità su cui può contare come il recuperato Maignan, l’esperienza di Tomori in difesa, la freschezza di Tonali e Bennacer a centrocampo e l’attacco con l’evergreen Giroud. Il Napoli, invece, sta sorprendendo davvero tutti. E probabilmente anche loro stessi. In campionato sono a dir poco imprendibili (+18 sulla seconda, ma guai a parlare di scudetto per scaramanzia) Per gli azzurri si tratta della loro prima volta (nella storia) che disputano un quarto di finale. Merito del mister di Certaldo che ha valorizzato un gruppo fatto di ottimi calciatori che esprimono qualità in mezzo al campo. Due su tutti non possono che essere Kvaratskhelia e Osimhen: il ‘KO‘ che incute timore agli avversari. Per non parlare della sicurezza di Kim e Rrahmani, il capitano Di Lorenzo che corre per tutti i 90 minuti senza mai fermarsi, l’intelligenza calcistica di Lobotka e di tutti gli altri calciatori che sono pronti a realizzare un sogno. Vinca la migliore.

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