Ferrari, prove di riscossa: Vasseur lancia la sua sfida

Non è stato un avvio da incorniciare quello della Ferrari. La prima tappa del Mondiale di Formula Uno, in Bahrain, s’è chiusa con un bilancio assolutamente negativo. Ma c’è voglia di rivalsa già in Arabia Saudita. 

Charles Leclerc ritirato dopo 41 giri e Carlos Sainz giù dal podio, quarto, staccato anche dall’Aston Martin di Fernando Alonso. A Jeddah, in occasione della seconda gara stagionale, nel prossimo weekend, è necessario un cambio di marcia, per non far diventare il distacco dalla RedBull già siderale sia nel campionato piloti che in quello costruttori.

La Ferrari ha deluso al via del primo Gran Premio stagionale – Notizie.com – Ansa foto

La vettura austriaca vola, sembra perfetta, per ora non pare avere punti deboli e di conseguenza sta alla Ferrari cercare di avvicinarsi il più possibile, considerando anche l’ottimo rendimento di Aston Martin e la minaccia sempre presente rappresentata da Mercedes. La SF-23, insomma, già in Arabia Saudita dovrà dare segnali di risveglio, cominciando a eliminare i difetti – in primis d’affidabilità – mostrati in Bahrain. La situazione in casa Ferrari, comunque, è movimentata. Già durante i test s’era registrato l’addio del capo delle strategie, Inaki Rueda, a cui fa seguito l’addio dell’aerodinamico David Sanchez. Uno scossone che però non preoccupa il Team Principal, Frederic Vasseur che spiega: “Credo sia inevitabile. Ci sono persone che erano molto vicine a Binotto e di conseguenza hanno preferito andare via. Ma non mi sento preoccupato o dispiaciuto. E immagino che altre persone si siano preoccupate per il loro futuro”.

Ferrari, Vasseur rassicura: “Siamo sulla strada giusta”

Un processo di rinnovamento dunque, con gli elementi più vicini a Mattia Binotto che si fanno da parte, perché in Ferrari s’è aperto un nuovo ciclo. Un ciclo che John Elkann pretende che sia vincente. Vasseur ha smentito i rumors di tensioni con i vertici del Cavallino: “Personalmente non ho problemi, ho ben chiaro il mio progetto e lo realizzerò. Sono in contatto ogni giorno con John Elkann e Benedetto Vigna, so bene cosa si aspettano da me. Ho mezzi e potere decisionale come non ho mai avuti altrove: ecco la verità”, ha detto ai microfoni di Auto Hebdo. Poi getta acqua sul fuoco su quanto accaduto in Bahrain: “Il GP del Bahrain è stato positivo per certi aspetti e negativo per altri. Faccio fatica a capire come mai la squadra sia diventata un bersaglio dopo una sola gara”.

Ferrari
David Sanchez ha dato l’addio alla Ferrari (Ansa Foto) – Notizie.com

Vasseur ha rassicurato: “Guardando la correlazione dei dati tra la simulazione e la pista, siamo convinti di essere sulla strada giusta. Il campionato è lungo, voglio che tutti siano concentrati per risolvere i problemi di affidabilità”. Un messaggio chiaro anche al popolo ferrarista.

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