Camera, il messaggio della Meloni alle donne: ‘Ci sottovalutano, ma…’

Camera, arriva il messaggio della Meloni alle donne alla vigilia dell’8 marzo. La premier si è tolta anche qualche sassolino dalla scarpa e, soprattutto, dato forza a chi si sente sottovalutata o altro

Intervento di Giorgia Meloni
Giorgia Meloni, presidente del Consiglio (Ansa Foto) Notizie.com

In questo momento la premier, Giorgia Meloni, si trova alla Camera per partecipare alla presentazione del nuovo allestimento della ‘Sala delle Donne‘ di Montecitorio. In questa occasione è stata aggiunta anche una sua fotografia nella galleria. Ed è stata anche l’occasione per rilasciare qualche importante dichiarazione che arriva alla vigilia dell’8 marzo, ovvero la festa della donna. Togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa. Soprattutto nei confronti di chi ha scommesso più sul suo fallimento che sui suoi successi.

Queste sono alcune delle sue parole: “C’entra il fatto che sono una donna? Probabilmente sì. Alle donne di questa nazione voglio dire che il fatto di essere sottovalutate è un grande vantaggio, spesso non ti vedono arrivare“. Uno dei suoi obiettivi è quello di avere il primo ad di una società partecipata statale donna. Come fare? Dimostrando che si può fare molto bene. E non “meglio” (ci ha tenuto a precisare).

Camera, il messaggio della Meloni alle donne: “Spesso non ci vedono arrivare

Il messaggio della Meloni
Giorgia Meloni, presidente del Consiglio (Ansa Foto) Notizie.com

In occasione della sua nomina come vicepresidente della Camera qualcuno ha reagito con qualche risatina. “Ricordo gli sguardi quasi divertiti di molti colleghi la prima volta in cui sedetti sullo scranno più alto della Camera. Proprio come a dire ‘adesso ci divertiamo’. Quell’idea che forse non ce l’avrei fatta era figlia della mia inesperienza nel ruolo o forse no. Per quei ruoli non esiste un corso di formazione: chiunque si ritrova a ricoprire ruoli di questo tipo lo fa con l’esperienza che si ricopre sul campo“.

Sguardi che, però, ha incontrato anche quando assunto il nuovo ruolo di presidente di un’organizzazione giovanile a destra e non solo: “Anche quando sono diventata il ministro più giovane della storia d’Italia, quando ho fondato un partito e persino quando qualche mese fa, con 30 anni di esperienza alle spalle sono diventata presidente del Consiglio“.

 

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