Il sottosegretario di Stato del governo Meloni, Nicola Molteni, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano ‘La Verità’. Si è parlato del tema migranti e non solo
Otto giorni fa la tragedia in mare di Steccato di Cutro (in provincia di Crotone). Immagini che ci lasciano inevitabilmente impotenti e soprattutto senza parole. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che il numero delle vittime è arrivato a quota 71 (nelle ultime ore è stato ritrovato il cadavere di un bambino). In merito a questo, e molto altro, ha voluto dire la sua il sottosegretario all’Interno di Stato, Nicola Molteni. In una intervista che ha rilasciato al quotidiano ‘La Verità‘ ha affrontato molti temi importanti, la maggior parte che riguardano appunto quello dei migranti. Lo stesso ci ha tenuto a sottolineare alcuni pensieri che l’attuale governo pensa.
Queste sono alcune delle sue parole: “Capisco la grande grande commozione al momento degli sbarchi, ma poi l’accoglienza va gestita e ricade sulle spalle dei sindaci di destra e di sinistra“. Non è finita qui visto che ha continuato parlando anche del decreto sicurezza del vicepremier, Matteo Salvini. Sempre in tema di migranti ha aggiunto dicendo: “Bisogna riadottare subito i decreti sicurezza di Matteo Salvini che avevano abbattuto drasticamente gli sbarchi e i morti in mare”.
Migranti, Molteni: “Bisogna riadottare il decreto sicurezza Salvini“
In merito a quanto accaduto lo stesso Molteni si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Puntando il dito contro la sinistra. Proprio da alcuni personaggi politici sono arrivate delle accuse che ha definito “ignobili“. In particolar modo alla Guardia Costiera sul naufragio di Cutro: “Accusare la Guardia costiera significa delegittimare le istituzioni. Ma del resto è la stessa sinistra che sulla pelle dei migranti fa propaganda, mostra le mani insanguinate tentando di scaricare le responsabilità che porta da anni e indebolendo il nostro Paese anche sui tavoli europei.
In conclusione si è voluto soffermare, ancora una volta, in merito alla posizione che vede come protagonista il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Quest’ultimo è stato protagonista di alcune sue dichiarazioni che hanno creato un vero e proprio boom di polemiche: “Piantedosi? E’ un grande servitore dello Stato; è determinato nel contrasto dell’immigrazione clandestina e della criminalità. Lo difende la Lega e tutto il governo che condivide le scelte del ministro”.
