“Cristiano Ronaldo aveva piazzato ‘mine antiuomo’ per Ten Hag”

Uno tra i migliori amici del manager del Manchester United racconta i retroscena dell’avventura nei Red Devils dell’olandese. Prima di accettare l’incarico, Van Gaal lo aveva spinto a rifiutare: “Lascia perdere, lì adesso c’è un gran casino”

Si è preso una grossa rivincita, Eric ten Hag, con la fresca conquista della Carabao Cup alla guida del Manchester United. Già, perché la sua avventura all’Old Trafford non è iniziata benissimo, con una presenza ingombrante come quella di Cristiano Ronaldo che ha fatto di tutto per remargli contro. Però il manager olandese è così, lo racconta la sua storia, è un allenatore spinto dal desiderio di dimostrare che i suoi detrattori si sbagliano.

Ten Hag Ronaldo
Ten Hag e Ronaldo insieme al Manchester United (Ansa) – Notizie.com

Secondo uno degli amici che lo conosce meglio, il comportamento rilassato dell’allenatore del Manchester United nasconde un’ardente ambizione di dimostrare che è nato per vincere. A parlarne è l’ex centrocampista del Brighton Hans Kraay, che in passato ha giocato al fianco del 51enne al De Graafschap: “Erik – ha raccontato quest’ultimo – merita questo successo allo United. La gente non si rende conto che ha dovuto attraversare dei veri e propri campi minati nei suoi primi cinque mesi al Manchester United”.

Ten Hag e le mine “antiuomo” di Ronaldo al Manchester United

Poi l’ex calciatore è entrato più nel dettaglio: “All’inizio è stato il caos e c’erano le mine ‘anti-uomo’ posizionate da Ronaldo. Erik è andato allo United perché ha visto il potenziale e la sfida. Sapete cosa gli ha detto Van Gaal prima che accettasse l’incarico? «Erik, c’è un gran casino allo United, non andarci». Ma Erik l’ha fatto, non gli importava di sistemare tutto e non gli importava di aggirare le mine antiuomo di Cristiano. La cosa fantastica è che è uno con i piedi per terra e non vuole mai essere sotto i riflettori come alcuni manager. Non è come José Mourinho. Quando è entrato in campo nel suo primo giorno di allenamento, voleva andare su un furgone con i suoi coni nella parte posteriore. Questo lo riassume“.

Ten Hag Ronaldo
Ten Hag dà indicazioni a Ronaldo prima di farlo entrare in campo (Ansa) – Notizie.com

Per concludere la sua analisi su Ten Hag, Kraay ha aggiunto che anche in Olanda l’allenatore ha sempre dovuto lottare sodo per tutto ciò che poi ha conquistato, combattendo critiche e pregiudizi: “Prima di vincere i suoi primi campionati all’Ajax è stato ridicolizzato per il suo forte accento di campagna. Lo imitavano nei programmi di satira in tv. In Olanda, tutti dicevano che un allenatore con un accento del genere non poteva lavorare in un grande club come l’Ajax. E quando ha iniziato a vincere trofei, tutti dicevano che era tutto merito del direttore tecnico Marc Overmars“. Qualcosa è cambiato solo successivamente, quando i suoi meriti erano innegabili: “Solo quando ha iniziato a battere colossi europei come Real Madrid e Juventus ha finalmente ottenuto il merito. Questo è il motivo per cui dico: non ridere di Ten Hag e non sottovalutarlo mai. Erik supererà sempre tutte le aspettative”. E anche le “mine antiuomo” piazzate da Cristiano Ronaldo. Che alla fine ha deciso di salutare tutti e andare in Arabia Saudita.

Impostazioni privacy