Ucraina, Lollobrigida fa chiarezza: “Posizione governo non cambia”

In merito alla questione relativa all’Ucraina e molto altro ancora è intervenuto Francesco Lollobrigida. Il ministro dell’Agricoltura ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano ‘Il Foglio’ dove si è espresso su più fronti

Lollobrigida sul conflitto in Ucraina
Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida (Ansa Foto) Notizie.com

In quest’ultimo periodo si sta sentendo molto parlare delle parole di elogio che il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha riservato direttamente a Silvio Berlusconi. La questione riguardava la sua posizione sul conflitto che si sta combattendo in Ucraina. In merito a questa vicenda (che vede come protagonista il numero uno di Forza Italia) ha voluto fare molto chiarezza Francesco Lollobrigida. Il ministro dell’Agricoltura ci tiene ad invitare tutti non alle parole che sono state dette, ma soprattutto ai fatti che ha visto come protagonista il nostro Paese. Lo ha ribadito in una intervista che ha rilasciato al quotidiano ‘Il Foglio’ dove ha parlato di vari argomenti di questi ultimi giorni.

Il ‘Cavaliere’ è stato descritto come una persona autorevole ed è libero di pensare come vuole. A differenza del governo che, sulla guerra che si sta combattendo nel Paese europeo orientale, non indietreggia di un passo e rimane della propria opinione. Nessuno potrà condizionare le idee ed i pensieri da parte dei vertici alti dello stesso governo. Chiudendo l’argomento che riguarda il conflitto. Si è soffermato anche sulla strage dei migranti avvenuta quasi una settimana fa a Steccato di Cutro (provincia di Crotone) dove sono morte 69 persone (l’ultimo cadavere rivenuto nelle ultime ore). Soprattutto su alcune dichiarazioni del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi che hanno creato un bel po’ di polemiche.

Strage migranti, Lollobrigida su Piantedosi: “Audizioni ineccepibili

Lollobrigida su parole Piantedosi
Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida (Ansa Foto) Notizie.com

Queste sono alcune delle sue parole sulla strage di Crotone: “I fatti vanno chiariti. Così come eventuali responsabilità sui soccorsi, anche se le audizioni di Piantedosi sono state finora ineccepibili“. Smentite le voci del fatto che possa prendere il suo posto in quel ruolo al governo. Confermando che ha la fiducia da parte di tutti. “Più partenze equivalgono a più morti, basta guardare le statistiche. Non è questione di Ong. Vogliamo intervenire favorendo un’immigrazione regolare e integrata“.

In conclusione si è parlato anche del tema che riguarda il lavoro e dell’inchiesta Covid: “Un fabbisogno lavorativo di circa 280mila persone all’anno. Il piano è biennale. Se non si trovassero italiani intenzionati a lavorare è giusto stringere accordi bilaterali con altri paesi, formando i migranti e soprattutto rendendoli integrati“. Sulla pandemia: “Avevamo posto dei seri dubbi e continuiamo a chiedere chiarezza“.

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