In merito alla questione legata al Superbonus ha voluto dire la sua anche il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra. Quest’ultimo ha voluto fare un appello al governo e non solo
In quest’ultimo periodo si è parlato (ed anche tanto) della questione relativa al Superbonus. Soprattutto dopo la revoca di alcuni bonus edilizi che hanno fatto scattare una serie di polemiche assolutamente non indifferenti. Tanto è vero che in molti (principalmente dall’opposizione) hanno puntato il dito contro le decisioni del governo. C’è anche chi, però, non chiede un passo indietro ma che si possano effettuare delle modifiche. In modo tale da puntare a migliorare la norma. La richiesta arriva direttamente dal segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.
Quest’ultimo è intervenuto in occasione della cerimonia per i 125 anni dell’Insp. Queste sono state alcune delle sue parole in merito a questo argomento: “Governo e Parlamento si adoperino per cambiare e migliorare la norma sul superbonus, durante il percorso di conversione in Legge. Occorre trovare soluzioni per disincagliare i crediti fiscali di quanti hanno regolarmente effettuato i lavori, spingendo sull’acquisto da parte di banche e altri attori economici. Vanno messi in campo dei nuovi strumenti di compensazione e valutato un più forte protagonismo di Cassa depositi e prestiti e Sace“.
Superbonus, parla Sbarra: “Governo e parlamento trovino accordo“
Per Sbarra l’obiettivo è quello di riuscire a superare questa emergenza che potrebbe provocare non pochi problemi. In particolar modo rischia di poter innescare degli effetti disastrosi su molti livelli. Tipo quelli occupazionali e sull’intera filiera dell’edilizia e delle costruzioni. In questo caso, a rischio, ci sarebbero tantissimi posti di lavoro e non solo: anche molte aziende che rischierebbero di fallire da un giorno all’altro.
Sui bonus edilizi non ha mai mostrato dubbi: “Sono stati e restano strumenti importanti per la ripartenza dell’economia e del lavoro e vanno collegati in modo strutturale alle fasce di reddito più deboli e classi energetiche più basse, con particolare riguardo all’edilizia popolare“. In conclusione ci ha tenuto a ribadire che sia la Cisl che la Filca (Federazione Italiana Lavoratori Costruzioni e Affini) sono pronti ad organizzare una iniziativa seminariale. Spunta anche la data ed il luogo: si parla per il 24 Marzo a Roma. Con un solo obiettivo: ovvero quello di ragionare insieme ad altri interlocutori sociali e istituzionali. In modo tale da poter cambiare qualcosa in questa vicenda.
