Maria De Filippi, l’uomo che le ha chiesto il selfie non è pentito: “Solo una cosa mi preoccupa”

Il folle gesto della camera ardete è diventato immediatamente virale e il diretto interessato non sembra intenzionato a scusarsi

Mentre i famigliari ed il pubblico piangono la scomparsa di Maurizio Costanzo, c’è anche chi ha pensato di mancare di rispetto in questo momento di grande dolore: è ormai divenuto virale lo scatto di un signore che, recatosi in Campidoglio dove era stata allestita la camera ardente del celebre conduttore, ha deciso di chiedere un selfie a Maria De Filippi. Il gesto dell’uomo è stato immediatamente condannato sui social.

Maria De Filippi selfie
Maria De Filippi alla Chiesa degli Artisti durante i funerali di Maurizio Costanzo – Notizie.com (Ansa)

Anche volti noti come Selvaggia Lucarelli e Sabrina Ferilli si sono espressi sull’accaduto. La presentatrice di Uomini&Donne, nonostante il momento difficile, si è resa disponibile con la persona che le ha chiesto una foto, ma ciò che fa idignare ancora è che l’uomo in questione non si è pentito dell’assurda richiesta fatta.

Dalai: “Mi è sembrato un uomo inconsapevole”

A raccontare il commento del signore che ha chiesto il selfie a Maria De Filippi è stato Michele Dalai, amministratore delegato della squadra Zebre Rugby, che si trovava a Roma per la partita di rugby Italia-Irlanda e tornando a Torino in treno era seduto a pochi posti di distanza dall’uomo che ha fatto la foto con la presentatrice di U&D.  “Quando sono salito stava piangendo – racconta DalaiRepubblicalui e alcuni suoi parenti sono stati tutto il tempo a parlare in modo ossessivo di quanto era accaduto. Piangeva, rideva era un mix di emozioni e non era pentito del gesto. Più che una brutta persona mi è sembrato un uomo inconsapevole di quanto aveva fatto, uno che davanti all’impulso di vedere un vip non ha resistito e ha comunque chiesto un selfie non considerando il contesto“.

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Federico Costanzo e Maria De Filippi alla camera ardente allestita in Campidoglio – Notizie.com (Ansa)

Cercava di giustificare la sua azione – prosegue – dicendo che Maria De Filippi non poteva essersi arrabbiata con lui perché gli aveva stretto la mano“. Durante il viaggio, il signore della foto riceveva numerose telefonate e Dalai aggiunge: “Erano tutti eccitati e allo stesso tempo spaventati per via degli insulti e delle minacce che arrivavano dai social. C’è chi gli ha proposto di monetizzare il tutto ma lui si è rifiutato. Infine, ha spiegato che, grazie a un suo amico dirigente delle Poste, sapeva già che doveva rifiutare interventi in tv per parlare dell’accaduto“.

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