Argentina, minacce a Messi: pallottole contro supermercato moglie

Dall’Argentina arrivano delle notizie a dir poco clamorose che riguardano soprattutto il campione del Mondo, Lionel Messi: alcune pallottole sono state sparate contro il supermercato della moglie Antonella, cresce l’allarme e la paura

Paura Messi
Lionel Messi (Foto LaPresse) Notizie.com

Le notizie che arrivano direttamente dall’Argentina non sono assolutamente delle migliori e che vedono come protagonista proprio il calciatore inquadrato in foto. Stiamo parlando di Lionel Messi, attaccante de Paris Saint Germain. In particolar modo della moglie Antonella Roccuzzo: uno dei suoi supermercato è stato attaccato con numerosi colpi di arma da fuoco. Il tutto è accaduto nella giornata di ieri a Rosario. Questo è quello che fanno sapere i media locali. Tanto è vero che gli attentatori, dopo aver esploso alcuni colpi con le loro armi, avrebbero lasciato anche un bigliettino con minacce di morte nei confronti del campione del mondo.

Non solamente a lui, ma al resto della sua famiglia. Questo il messaggio all’interno del biglietto: “Messi ti stiamo aspettando. Javkin è un narco, non ti proteggerà”. Sul posto si è immediatamente precipitata la polizia che ha avviato le prime indagini del caso. Si cerca di capire se, dalle telecamere di videosorveglianza, siano stati ripresi coloro che hanno fatto ed hanno lasciato un messaggio intimidatorio nei confronti del campione argentino. Secondo quanto riportano i media locali pare che si tratti di una richiesta di pagamento non effettuata. La stessa che fa riferimento al primo cittadino della città in cui è nato la ‘Pulce’, Pablo Javkin.

Argentina, spari contro il supermercato della moglie di Messi

Spari contro supermercato della moglie di Messi
Antonella Roccuzzo, moglie di Lionel Messi (Foto LaPresse) Notizie.com

Non è affatto un mistero che nella città di Rosario, da un bel po’ di tempo, è in costante aumento la presenza della criminalità organizzata. La stessa che è legata al traffico di droga. Tanto è vero che è stata chiamata anche la “Chicago argentina“. Davvero dell’incredibile quanto accaduto, maggiori informazioni si potranno avere solamente dagli inquirenti.

Gli stessi che, dalla giornata di ieri mattina (giorno dell’attacco) sono in costante lavoro per cercare di risalire a chi abbia potuto compiere questo orribile atto intimidatorio nei confronti di uno degli idoli dell’Argentina intera.

Impostazioni privacy