Accoltella la moglie nei pressi di un centro commerciale, poi cerca di togliersi la vita: arriva la confessione dell’uomo che ammette di averlo fatto per debiti 
Una tragedia sfiorata, ma solamente perché (fortunatamente) la moglie si è salvata per miracolo. Quest’ultima, però, ha dovuto subite la furia omicida del marito che è stato prontamente individuato ed arrestato. A quanto pare, però, il 62enne Marco Gilona e la moglie avevano un segreto. Ovvero un debito che ammontava a 500mila euro. Tanto è vero che la loro casa (a Quarto Oggiaro, Milano) stava per essere pignorata. Ed è per questo motivo che l’uomo aveva tentato di uccidere la donna. Successivamente, ai militari, avrebbe affermato che il suo intento successivo era quello di togliersi la vita. Il tutto è accaduto nella mattinata di martedì 28 febbraio.
L’uomo aveva progettato per bene il suo piano diabolico, procurandosi due coltelli e dell’etere. I carabinieri sono riusciti a bloccarlo, nel momento in cui stava colpendo la donna alla gola. A notare che qualcosa non stesse andando per il verso giusto è stato un passante. Poco prima di mezzogiorno l’uomo aveva notato delle macchie di sangue sull’asfalto del parcheggio di un noto centro commerciale della zona. Successivamente aveva visto una donna all’interno di una vettura: una Peugeot 508 station wagon. L’episodio si è verificato a Cinisello Balsamo. A quanto pare, proprio quella mattina, era arrivata la lettera del pignoramento dell’abitazione.
Tenta di uccidere la moglie per debiti: “Ci hanno pignorato la casa“
Dopo aver tentato di uccidere la donna i carabinieri hanno prima bloccato l’uomo e poi soccorso la donna. Le sue ferite sono state tamponate, in questo modo è riuscita a salvarsi. Attualmente si trova ricoverata in rianimazione al ‘Niguarda‘ in codice giallo. I medici affermano che è fuori pericolo, nonostante abbia delle evidenti ferite all’addome, collo ed una gamba. Per l’uomo sono scattate inevitabilmente le manette. L’uomo è molto conosciuto nella zona visto che si tratta di un agente di commercio.
La sua fedina penale è sempre stata pulita, fino ad ora. Agli investigatori ha ammesso che il suo intento era quello di uccidere prima la moglie e poi togliersi la vita con l’etere. Tutto per via di un accumulo di debiti. Il 62enne è proprietario di alcune proprietà immobiliari, le stesse che non è riuscito a vendere in tempo per evitare il pignoramento.
