Cantone: “La mafia nel calcio è presente. Sul caso plusvalenze…”

Raffaele Cantone alla trasmissione di calciomercato.it su TvPlay: “I rapporti tra la criminalità organizzata e il tifo ancora esistono”.

Lunga intervista ai microfoni di calciomercato.it per Raffaele Cantone. Il procuratore di Perugia ha toccato diversi argomenti tra cui anche la possibile presenza della mafia nel calcio. “Bisogna dire che è ancora presente – ha ammesso il magistrato – anche se nell’ultima fase è stata meno visibile. La criminalità organizzata c’è ed è soprattutto nelle curve quando controllano attività illegali o alcune fette di tifosi“.

Cantone procuratore
Raffaele Cantone sulla presenza della mafia nel calcio – Notizie.com – © Ansa

Cantone in questo intervento ha raccontato anche un particolare episodio: “Sono rimasto colpito dalla decisione della curva dell’Inter di mandare via tutti per ricordare un soggetto ammazzato in una esecuzione mafiosa. Questo conferma che alcuni legami ancora esistono“.

Cantone: “Le plusvalenze possono cambiare i destini di una stagione”

Raffaele Cantone
Il pensiero di Cantone sul caso plusvalenze – Notizie.com – © Ansa

Il procuratore di Perugia ha parlato anche di un altro argomento molto caldo come quello delle plusvalenze: “Bisogna dire che si tratta di una storia che tutti sanno, ma fanno finta di non essere a conoscenza. Stiamo parlando di movimenti economici che drogano i bilanci e ti danno più possibilità di spendere. Quindi indirettamente incidono sulla stagione. La cosa grave, però, è che questi meccanismi sono molto diffusi e ad oggi non si è riusciti a trovare una soluzione”.

Per Cantone un passaggio anche sul caso Suarez: “La Juve come società non è mai stata indagata. Noi abbiamo trasmesso tutto alla giustizia sportiva, che alla fine ha deciso di non procedere. Attualmente è rimasta solo una situazione in sospeso per motivi tecnici: quella che riguarda un dirigente della Juventus ora denucleato. Per quanto riguarda eventuali valutazioni di tipo etico, quelle non spettano a me”.

Cantone su Messina Denaro: “Nessuno può restare latitante a vita”

Cantone
Raffaele Cantone sull’arresto di Matteo Messina Denaro – Notizie.com – © Ansa

Cantone si è soffermato anche sull’arresto di Messina Denaro: “E’ importante perché dimostra che nessuno può vincere le battaglie contro lo Stato e soprattutto che non si può restare latitanti a vita. Sotto questo profilo credo che sia un risultato molto significativo e soprattutto si dà un chiaro messaggio che non sono presenti luoghi di impunità assoluta“.

Se Messina Denaro è stato scaricato dalla mafia? Si tratta semplicemente di dietrologie che in questo Paese nascono sempre. Noi abbiamo un importante latitante assicurato alla giustizia, tutto il resto sono semplicemente chiacchiere da bar“.

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