Il Milan di Stefano Pioli ha una grande opportunità, questo pomeriggio, nel continuare ad accorciare la distanze ad un Napoli che allunga sempre di più in classifica. Anche se le critiche di questa settimana accompagnano la squadra in un match molto complicato come quello di oggi contro il Lecce
Gli ultimi sei giorni sono stati assolutamente da dimenticare per i tifosi rossoneri. Figuriamoci per il tecnico Stefano Pioli che, dopo gli inizi della sua avventura con il club rossonero, viene nuovamente criticato da coloro che lo hanno esaltato fino a pochi mesi fa. ‘Pioli is on Fire‘? Mica tanto. Specialmente nelle ultime due partite in cui i rossoneri hanno letteralmente deluso. In primis, in campionato, contro la Roma che ha rimontato da un 2-0 ad un 2-2 che nessuno si sarebbe mai aspettato. In primis i supporters giallorossi. Un punto d’oro per la compagine di Mourinho. Due persi, invece, per il ‘Diavolo’ che successivamente ha spostato l’attenzione nel match di Coppa Italia di qualche giorno dopo. La reazione? Nessuno l’ha vista.
Con un ottimo Torino di Ivan Juric (che ha strameritato il passaggio del turno) i rossoneri sono andati in difficoltà. Non un atteggiamento da campioni di Italia in carica e, soprattutto, non per una squadra che per quasi un’ora ha giocato (considerando i tempi supplementari) in superiorità numerica. Tra l’altro perdendo per una rete a zero tra i fischi assordanti di ‘San Siro’. Se non è crisi allora poco ci manca. Lo si capirà solamente da come andrà a finire il match di oggi pomeriggio. Trasferta impegnativa in quel di ‘Via del Mare‘ dove c’è un Lecce voglioso di fare punti ed, allo stesso tempo, fare bella figura dinanzi al proprio pubblico. Nel frattempo, però, i sostenitori rossoneri iniziano a nutrire dei seri dubbi nei confronti dell’uomo inquadrato in foto.
Il Napoli si sbarazza della Juventus con un perentorio 5-1 ed allunga, sempre di più, in classifica. La tensione, in casa Milan, inizia a farsi sentire visto che la distanza adesso è importante. Sono 10, infatti, i punti di distanza con la capolista. Tutto dipenderà da oggi pomeriggio contro i salentini che, di certo, non hanno intenzione di regalare nulla a nessuno. In molti, però, si stanno chiedendo come sia possibile che il team campione di Italia abbia avuto questo crollo all’improvviso. Sono tanti i punti di domanda che non riescono a trovare risposta. In primis l’atteggiamento da squadra “superiore” che, nelle ultime partite, non si è visto affatto.
Questione calciomercato: le scelte della dirigenza sono state sbagliate. Lo dimostrano i fatti. Il sostituto di Franck Kessie dov’è? Si può dire di tutto sul centrocampista, ma grazie a lui quella zona del campo reggeva alla grande. Ed ora va in evidente difficoltà. Per non parlare dell’acquisto di De Keteleare. Un vero e proprio mistero. 35 milioni di euro, almeno per il momento, che fanno sorridere solamente il Bruges e piangere tutto l’ambiente rossonero. Per non parlare di Origi che ha frequentato più l’infermeria che il campo da gioco. Per non parlare dei numerosi infortuni che la squadra sta avendo (ancora oggi).