Iñárritu stupisce tutti: “La sala non serve, servono le idee!”

Anche Alejandro González Iñárritu ha detto la sua sull’annosa diatriba che vede lo streaming contrapporsi alla sala cinematografica

Pochi giorni fa abbiamo avuto ospite ai microfoni di notizie.com Victorlaszlo88, uno degli influencer più importanti d’Italia in ambito cinematografico e, tra gli argomenti affrontati, c’è stato proprio quello relativo all’importanza della sala per fruire dell’arte cinematografica.

In questi ultimi mesi abbiamo sentito numerosi addetti ai lavori esprimersi in merito, ma il premio Oscar Alejandro González Iñárritu non si era ancora pronunciato a riguardo. Le considerazioni del regista di Birdman ci hanno stupito, grazie ad una flessibilità critica e una coscienza della modernità davvero invidiabili.

Iñárritu prende posizione

Se è vero che qualcuno potrebbe ribattere che le affermazioni di Iñárritu siano state influenzate dal fatto che Netflix abbia prodotto il suo ultimo Bardo, il regista messicano si è assicurato una certa credibilità, grazie alla bontà delle proprie argomentazioni, che tra l’altro sono davvero simili a quelle rilasciate da Victorlaslo88 durante l’intervista esclusiva per notizie.com. Queste le parole di  Iñárritu: “Se guardi un film di Fellini o di Godard sul tuo computer, è comunque un grande film. Non cambia il potere dell’idea. Ma penso che le idee si stiano riducendo alle dimensioni di un computer in termini di ideologia, e penso che tutti stiano partecipando a questo. 

La riduzione dell’idea è ciò di cui dovremmo discutere, non le possibilità del mezzo”. Da Tom Cruise (“La sala è la casa del cinema”) a Daniel Craig (“Credo che le pellicole non stiano bene sul telefonino. Stanno meglio nelle sale cinematografiche), ogni voce del settore si era espressa negli ultimi anni in favore della sala, in una decisa condanna allo streaming. Difatti la dichiarazione di Iñárritu non stupisce tanto per il contenuto in sé, ma banalmente perché, fino ad adesso, nessun collega aveva guardato al futuro con tale lungimiranza. Ovviamente fuori dall’industria moltissimi si sono schierati con lo streaming, tra cui il sopracitato Victorlaszlo88: “Un film è un film! A me spiace quando sento dire ‘Se lo vedi in televisione non è un film’. Allora Ladri di Biciclette, Psycho e altri non li ha visti nessuno?”.

 

 

 

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