2022, un anno di sport: da Pechino al mondiale di Messi e l’Italvolley da impazzire

Un anno di sport ricco di emozioni e momenti importanti, con trionfi epocali e addii struggenti di chi ha fatto la storia e le lacrime per chi non ci sarà più 

Il 2022 è stato un anno di sport straordinariamente ricco di ogni genere di emozione. Dalle medaglie italiane tutte al femminile alle Olimpiadi di Pechino, all’impresa di Pecco Bagnaia. Dal trionfo mondiale della Nazionale di De Giorgi, a quella del nuoto dove siamo oramai tra i primi al mondo e alla fine Messi Campione del Mondo con la sua Argentina chiude il cerchio.

Un 2022 di incredibili emozioni sportive
Messi, Federer, l’italia di Volley – Notizie.com –

Un anno che ha visto addii struggenti e malinconici. Dalle lacrime di re Federer e Serena Williams, che si sono arresi all’età e hanno deciso di ritirarsi dall’attività agonistica, alle lacrime di dolore del mondo intero del calcio e non solo per Sinisa Mihajlovic e Pelè strappati a noi per sempre da mali incurabili.

Un anno di sport straordinario

Dodici mesi già trascorsi di sport per il 2022 da consegnare come augurio al 2023 che arriverà: dal calcio al volley, dal tennis allo sci, dall’atletica alla Formula 1 fino ad arrivare al motociclismo, al nuoto, tante istantanee che rimarranno impresse per sempre nella memoria degli appassionati. E non era facile ricevere più emozioni da un 2021 post pandemia che ci aveva regalato le memorabili giornate delle Olimpiadi di Londra e l’Europeo di calcio vinto dalla nostra Nazionale, eppure sono stati ancora una volta tanti i momenti dove lo sport, tra gioie e dolori, ha regalato momenti davvero intensi.

Le Olimpiadi invernali di Pechino hanno aperto l’anno con la storia scritta per la prima volta da Stefania Constantini trionfatrice nel doppio misto del curling con Amos Mosaner, l’incredibile Sofia Goggia che gareggia a pochi giorni, anzi ore, da infortuni che fermerebbero altri per mesi, per un’Olimpiade, 9 medaglie vinte su 17, tutta al femminile, con i trionfo di Arianna Fontana e Francesca Lollobrigida. L’incredibile trionfo di Francesco Bagnaia e la Ducati nella MotoGp, 50 anni dopo l’ultima accoppiata azzurra.

L'addio del più grande tennista di sempre
Una foto iconica in un momento indelebile di questa annata sportiva – Notizie.com

Il saluto dei più grandi di sempre

La mano di Nadal cercata e stretta da Federer è la più bella immagine dell’amicizia nel mondo dello sport, un’immagine diventata iconica che ha suggellato perfettamente i tormenti e le emozioni vissute da King Roger all’ultimo ballo di una carriera che l’ha consacrato il più grande di sempre nel Tennis e non solo. Ma anche l’ultima palla tirata in rete da Serena Williams agli Us Open, per l’ultima volta in carriera non è stata meno carica di sentimento. Il Milan tornato Campione d’Italia e Carlo Ancelotti ancora una volta vincitore della Champions League con Il Real Madrid sono le fotografie vincenti nel calcio di questo 2022.

In Estate arrivano i trionfi nel nuoto azzurro. Uno squadrone assoluto in grado di fare in Europa quello che di solito fanno gli Stati Uniti nel mondo: stravincere! Paltrinieri, Ceccon, Martinenghi, Pilato e una squadra incredibile per un movimento che sbaraglia il medagliere a suon di record del mondo. E come non ricordare la straordinaria Italia di volley tornata Campione del Mondo 24 anni dopo l’ultimo trionfo targato Julio Velasco. E poi ancora Sofia Raffaeli, la nuova regina della ginnastica ritmica azzurra, prima italiana della storia a vincere il titolo mondiale nel concorso generale, portando a casa cinque medaglie d’oro e una di bronzo al mondiale.

Tre volte vincitore della Coppa del Mondo
Pelè, il più grande calciatore di tutti i tempi morto a 82 anni – Notizie.com . Ansa foto

Argentina Campione del Mondo nel mese del dolore

L’anno si conclude in un chiaroscuro di sentimenti contrastanti. Il mondiale più strano di sempre giocato d’inverno in un paese arabo consacra, trentasei anni dopo Diego Armando Maradona, Lionel Messi. Campione del Mondo è il sogno realizzato. L’Argentina, non la squadra più forte in assoluto, ma la squadra più forte nel mese in cui serviva esserlo. Ma dicembre è stato anche l’anno delle lacrime di dolore per delle perdite dure da digerire per gli sportivi. La morte di Sinisa Mihajlovic sembrava il momento più duro del mese di dicembre, strappato troppo giovane alla moglie e ai figli, ai suoi tifosi e a tutti gli sportivi comuni, per un male che non gli ha lasciato scampo, quando due giorni prima di chiudere l’anno veniva a mancare O Rei Pelè, il più forte calciatore di tutti i tempi, per ricordarci che lo sport ci consegna ogni giorno cartoline che rimarranno per sempre nei nostri cuori.

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