Caso Yara, indagata la pm: accuse pesanti

Possibile svolta nel caso di Yara Gambirisio. Il gip di Venezia ha deciso di iscrivere sul registro degli indagati la pm. Accuse pesanti.

Si riapre a sorpresa il caso di Yara Gambirasio. A distanza ormai di 12 anni dalla morte della tredicenne, il gip di Venezia ha disposto l’iscrizione tra gli indagati della pm del caso. Le accuse contestate al pubblico ministero sono quelle di frode processuale o depistaggio.

Pm Ruggeri indagata
La pm del caso di Yara Gambirasio è indagata – Notizie.com – © Ansa

Come riportato da La Repubblica, si tratta di un passaggio “per permettere al pubblico ministero di una compiuta valutazione anche della sua posizione in relazione a tutte le doglianze dell’opponente che richiedono un approfondimento anche per consentire al pm una adeguata difesa“.

La vicenda riguarda principalmente le 54 provette contenti la traccia biologica mista di vittime e killer, che sono stati spostati dall’ospedale all’ufficio Corpi di reato del tribunale di Bergamo. Un cambio di destinazione che, secondo la difesa di Bossetti, potrebbe avere deteriorato il Dna rendendo vano qualsiasi eventuale tentativo di nuove analisi.

Il procuratore di Bergamo: “Sorpreso da questa decisione”

Laura Ruggeri
Laura Ruggeri indagata, la difesa del procuratore di Bergamo – Notizie.com – © Ansa

Antonio Chiappani, procuratore di Bergamo, si è detto sorpreso che “dopo tre gradi di giudizio, sette rigetti dei giudici del capoluogo lombardo, sia all’analisi che alla verifica dello stato di conservazione dei reperti e dei campioni residui di dna, vi sia stata l’iscrizione nel registro degli indagati di Letizia Ruggeri“.

Inoltre mi sorprende che si imputi ora al pm il depistaggio riguardo la conservazione delle provette dei residui organici – ha aggiunto il procuratore – visto che nei tre gradi di giudizio era stata respinta la richiesta da parte dei legali di Bossetti di una perizia del Dna. Senza dimenticare che questa decisione arriva anche dopo la sentenza definitiva che ha accertato la colpevolezza dell’autore dell’omicidio di Yara ed ormai è passato più di un anno da tale definitività“.

Insomma, i dubbi sono diversi, ma il gip di Venezia vuole capire meglio quanto successo e da qui la decisione di iscrivere sul registro degli indagati il pm del caso.

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