Qatar, è Messi-mania: ecco cosa diventerà la camera di Leo

La stanza in cui alloggiava Messi, durante il Mondiale, diventerà una vera e propria attrazione. Ecco come verrà allestita.

Leo Messi, in Qatar, ha fatto la storia e reso totale la sua leggenda. Dieci giorni dopo aver alzato al cielo la Coppa del Mondo e aver probabilmente raggiunto Diego Armando Maradona nel pantheon dei più grandi di sempre, l’aurea di magia che s’è creata intorno al numero dell’Argentina non accenna minimamente a diradarsi. Messi è ancora a Rosario, si sta godendo il Natale in famiglia e nei primi giorni di gennaio tornerà in Francia, per rimettersi a disposizione del PSG e dare l’assalto anche alla sua quinta Champions League e mettere così un’ipoteca sull’ottavo pallone d’oro della sua straordinaria carriera.

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Lionel Messi accarezza la Coppa dopo il successo dell’Argentina ai Mondiali – Ansa foto

Il ricordo dell’impresa compiuta in Qatar sarà ovviamente tenuto vivo dai tifosi argentini, ancora in festa a dieci giorni di distanza dalla vittoria. Ma non solo. Anche nel Paese del Golfo stanno pensando a un modo per rendere eterno il passaggio di Messi a Doha e celebrare la costruzione, giorno dopo giorno, dell’epico successo mondiale. Come? Semplice. La stanza in cui la Pulga ha passato il suo ritiro qatariota diventerà un museo. Si tratta della camera B201, situata all’interno della Qatar University di Doha, la residenza in cui ha alloggiato la nazionale argentina durante il Mondiale.

Leo Messi a 35 anni corona il sogno da bambino – Ansa foto

Una camera semplice, simile a tante altre stanze che si vedono negli hotel in giro per il mondo: due letti singoli, ai piedi di questi una scrivania con poltroncine a rotelle e attaccata al muro una televisione a schermo piatto, divano grigio e cuscini gialli e una finestra con tende piuttosto spesse. Questa stanza  – se vogliamo banale – nelle prossime settimane diventerà un museo. Sulla porta è già stato apposta un’etichetta biancoceleste con la scritta “L.Messi”. La data d’apertura non è stata ancora comunicata ufficialmente, ma tutto lascia pensare che già da metà gennaio il nuovo museo sarà visitabile. 

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