I Pink Floyd di nuovo insieme: raccolgono 500 mila euro per l’Ucraina

La reunion dei Pink Floyd, con il nuovo brano ispirato dal canto del rocker diventato soldato, ha raccolto molti soldi che andranno in aiuto alla popolazione ucraina

Erano i primi giorni di aprile quando i Pink Floyd annunciavano di tornare a suonare insieme ancora una volta . L’iniziativa, completamente benefica, aveva l’intenzione di raccogliere fondi da destinare alla popolazione ucraina già all’epoca martoriata dalla guerra causata dalla crisi con la Russia.

I Pink Floyd raccolgono fondi per la popolazione ucraina –

I Pink Floyd sono stati un gruppo musicale rock britannico nato a Londra, attivo dal 1965 al 1995, e poi di nuovo insieme dal 2005 al 2015. Il gruppo era composto dal cantante e chitarrista Syd Barrett, dal bassista Roger Waters, dal batterista Nick Mason e dal tastierista Richard Wright.

Una canzone a scopo benefico

Hey Hey Rise Up era l’inedita prima nuova musica originale mai registrata dai Pink Floyd riuniti di nuovo insieme dai tempi di The Division Bell del 1994. Al brano avevano collaborato David Gilmour e Nick Mason con il bassista Guy Pratt, Nitin Sawhney alle tastiere ed è anche presente una performance vocale di Andriy Khlyvnyuk, della ben nota, da quella parti, band ucraina Boombox. La rockstar ucraina che, dopo l’invasione del suo paese da parte delle truppe russe, aveva lasciato la musica per andare a difendere il suo Paese. Oggi, a distanza di 6 mesi, gli stessi Pink Floyd hanno annunciato di aver raccolto oltre 450.000 sterline, circa 508mila euro, da devolvere alla popolazione dell’Ucraina “I Pink Floyd desiderano ringraziare tutti coloro che hanno supportato Hey Hey Rise Up. Il singolo, registrato il 30 marzo con Andriy Khlyvnyuk della band ucraina Boombox, ha finora raccolto oltre 450.000 sterline per aiutare ad alleviare le sofferenze del popolo ucraino”, ha scritto la band in un comunicato.

Una canzone particolare

La traccia incisa dalla storica band utilizza la voce di Andriy Khlyvnyuk estrapolata da un suo video che lo immortala mentre canta in Sofiyskaya Square a Kiev, diventato per questo virale sui social. Il brano “Oh, The Red Viburnum In The Meadow” è una canzone ucraina folk di protesta scritta durante la prima guerra mondiale e che si è diffusa in tutto il mondo sull’onda della protesta per l’invasione dell’Ucraina. Il titolo del brano dei Pink Floyd deriva proprio dall’ultima frase del brano, che si traduce con “Hey, Hey, Rise up and rejoice”. Il comunicato della band spiega anche che gli stessi “David Gilmour e Nick Mason hanno aggiunto 50.000 sterline per arrivare a un totale di 500.000, che saranno distribuiti a organizzazioni benefiche umanitarie”.

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