Tensione Francia-Turchia, Ankara convoca l’ambasciatore transalpino: le ultime

Alta tensione tra Francia e Turchia dopo l’attacco al centro culturale curdo a Parigi. Ankara ha convocato l’ambasciatore transalpino.

Clima di tensione tra Ankara e Parigi dopo quanto successo nella capitale francese lo scorso 23 dicembre. L’attacco al centro culturale curdo in pieno centro ha portato ad una vera e propria propaganda anti-turca in tutto il Paese che non sta piacendo assolutamente al governo guidato da Erdogan.

Turchia e Francia
Tensione tra Turchia e Francia dopo l’attacco del 23 dicembre – Notizie.com – © Ansa

Come riportato dall’Adnkronos, l’Ankara ha convocato l’ambasciatore francese per comunicare il proprio scontento riguardante le ultime vicende. Secondo alcune fonti diplomatiche, la Turchia ha chiesto al governo transalpino di analizzare accuratamente le proteste violente da parte dei curdi iniziate subito dopo l’attacco.

Inoltre sempre da Ankara è arrivato l’invito a Parigi ad utilizzare il buon senso per impedire che “il gruppo terroristico Pkk possa portare avanti la sua insidiosa agenda“. Una doppia richiesta che l’Eliseo potrebbe accettare anche se fino a questo momento non c’è stata nessuna reazione da parte del governo transalpino.

Turchia e Francia, rapporti tesi dopo l’attacco del 23 dicembre

Francia
Alta tensione in Francia dopo l’attacco al centro culturale curdo – Notizie.com – © Ansa

Quanto successo il 23 dicembre ha portato a dei rapporti davvero molto tesi tra Turchia e Francia. In particolare, stando a quanto evidenziato da Ankara, le proteste dei cittadini curdi hanno dato il via ad una vera e propria campagna anti-turca in tutto il Paese transalpino che potrebbe portare ad altre tensioni all’interno della Francia.

Da qui l’invito della Turchia ad analizzare meglio quanto sta succedendo e, soprattutto, a non favorire al gruppo Pkk di portare avanti la sua agenda. Richieste che il governo turco ha deciso di fare direttamente a Parigi tramite il suo ambasciatore ad Ankara.

Per il momento, come detto in precedenza, non c’è stata nessuna particolare replica da parte di Parigi. I rapporti tra i due continuano ad essere molto tesi, ma la diplomazia è al lavoro per far ritornare tutto subito alla normalità. Un passaggio sicuramente fondamentale anche per fermare le proteste dei curdi e ridurre al minimo il rischio di altri attacchi come quello del 23 dicembre.

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