Netflix, l’ultima novità non vi piacerà: potete dirle “addio”

Le ultime novità che arrivano direttamente da Netflix non vi piaceranno affatto. Tanto è vero che potete iniziare già a dire addio a questa funzionalità che, per molti, era sinonimo di “salvezza”

Le novità dal mondo di Netflix non finiscono assolutamente. L’ultima trovata da parte dell’azienda, molto probabilmente, non vi piacerà affatto. Tanto è vero che si sta pensando addirittura ad una vera e propria rivoluzione. La stessa che potrebbe portare ad un serio terremoto tra la clientela più affezionata. In particolar modo a chi condivide, con il proprio partner o amico, tutto quello che riguarda la piattaforma di film streaming.

Novità importanti da Netflix
Netflix (Ansa Foto)

Per Netflix, a quanto pare, ci sono molte condivisioni di password. Anzi, a dire il vero, anche troppe per i loro gusti. Numeri impressionanti se si pensa che si è arrivati a 100 milioni di persone che si collegano in maniera illegale. Tanto da utilizzare le password in prestito invece che pagare il servizio. In merito ai “furbetti” l’azienda sta ben pensando a come comportarsi. Tutto questo non fa affatto bene alle loro casse sempre più vuote.

Netflix, basta con le condivisioni di password

Con il boom degli abbonamenti, dopo l’inizio della pandemia da Covid, le cose erano cambiate in positivo. Adesso tutt’altro. Si effettueranno controlli a tappeto per chi è in regola. Non sarà semplice effettuare una revisione dei sistemi di accesso. In particolar modo i “pacchetti-famiglia”. Un rischio da non sottovalutare è anche il fatto che i clienti possano disdire l’abbonamento.

Novità importanti da Netflix
Netflix (Ansa Foto)

Per il momento si parla solamente di un chiacchiericcio, anche se l’idea di Netflix è fin troppo chiara. Basta con le condivisioni di password. Come fare quindi? Secondo quanto riporta uno degli ad della società, Ted Sarandos, si andrà a rafforzare i controlli sugli indirizzi IP. In questo modo, per il 2023, gli introiti potrebbero arrivare a 721 milioni di dollari all’anno. Basto pensare che lo scorso anno, nel 2021, il fatturato è stato di 29,7 miliardi di dollari. Decisamente numeri inferiori.

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