In questa terza giornata dei Mondiali di nuoto l’Italia ha conquistato altre tre medaglie. Aumenta il bottino, quindi, degli azzurri.
In Australia l’Italia è ancora una volta protagonista anche senza ori. Dopo le quattro medaglie conquistate nei primi due giorni, gli azzurri portano altri tre podi in un pomeriggio australiano sicuramente molto intenso.
Ad aprire la giornata azzurra è stato il bronzo di Miressi nei 100 stile libero. Il campione iridato in questa distanza in vasca corta ha fatto registrare lo stesso tempo dello scorso anno (45″27) che è anche il record italiano, ma questa volta non gli è valso il titolo. Kyle Chalmers e Maxime Grousset hanno alzato il livello chiudendo davanti al nostro atleta. Nella stessa gara da segnalare anche il quinto posto di Ceccon.
Rimanendo in tema finali da segnalare l’argento di Nicolò Martinenghi nei 100 rana. L’azzurro, arrivato alla gara con il miglior tempo, non è riuscito a tenere il ritmo dell’americano Nic Fink chiudendo alle spalle dello statunitense. Una prestazione non perfetta, ma sicuramente incoraggiante in vista dei 50. Il podio è completato da Adam Peaty.
Staffetta 4×50 stile libero d’argento
Come successo con Miressi, anche la staffetta 4×50 stile libero non è riuscita a confermare il titolo conquistato ad Abu Dhabi lo scorso anno. Il quartetto composto da Miressi, Deplano, Ceccon e Frigo è riuscito a mettere in vasca una prestazione importante soprattutto nelle due frazioni centrali.
Nell’ultima, come era prevedibile, gli azzurri hanno sofferto il rientro dell’Australia, trascinata da Chalmers, e concluso al secondo posto. Si tratta comunque di un risultato sicuramente importante e che conferma la nostra nazionale ad un certo livello in campo internazionale.
Ora gli ultimi tre giorni di gara che dovrebbero consentire, considerando anche gli atleti che sono pronti a scendere nuovamente in vasca, aumentare il bottino delle medaglie e portare l’intero mondo del nuoto azzurro a chiudere nel migliore dei modi questo anno e proiettarsi ad un 2023 ancora più impegnativo.