Obbligo pagamenti POS: ecco cosa cambia sotto i 60 euro

Dopo le scorse giornate di confronti sulla manovra di bilancio, il governo Meloni vara l’aumento della soglia per l’obbligo dei pagamenti elettronici

Con le ultime modifiche apportate alla legge di Bilancio, approvata dal nuovo esecutivo,  per commercianti e professionisti sarà obbligatorio ricevere pagamenti con carte, bancomat e altri strumenti digitali solamente in caso di acquisti superiori ai 60 euro.

Sale a 60 euro l’obbligo di accettare pagamenti elettronici –

E’ stato finalmente bollinato dalla Ragioneria dello Stato il testo della manovra di bilancio sulla quale il governo Meloni stava lavorando da settimane. Ora gli articoli in totale salgono a 174 contro i 156 dell’ultima bozza.

Un obbligo spostato in avanti

E’ stata definitivamente ultimata la manovra di bilancio per il 2023 da parte del nuovo esecutivo e, tra le novità, una riguarda i pagamenti elettronici che tanto avevano fatto discutere anche sotto la presidenza Draghi. Nello specifico è stato alzato il limite minimo per accettare il pagamento tramite carta di credito o bancomat da parte di esercenti e commercianti a 60 euro invece del limite precedente, fissato a 30 euro. Per molti questo vorrebbe dire di fatto abolire l’obbligo, a tutto vantaggio di commercianti e professionisti che saranno, quindi, molto spesso esentati.

Alzato il limite minimo per accettare i pagamenti elettronici –

La bozza iniziale prevedeva un limite inferiore

A decorrere dal 30 giugno 2022, nei casi di mancata accettazione di un pagamento Pos di qualsiasi importo effettuato con una carta di pagamento, era prevista, per il soggetto obbligato, una sanzione amministrativa pecuniaria di somma pari a 30 euro, aumentata del 4 per cento del valore della transazione per la quale era stata rifiutata l’accettazione del pagamento in questione.

Ora questa soglia è stata rivista e di conseguenza anche quella per eventuali sanzioni. Nella bozza iniziale della Manovra 2023 il governo aveva già previsto un aumento della soglia per il POS a 30 euro poi, al momento della chiusura e della consegna, nella versione definitiva di tutti gli articoli da far approvare ai due rami del Parlamento, la soglia è stata alzata a 60 euro. Ricordiamo comunque che per i negozianti e gli esercenti è diventato obbligatorio il POS per permettere di effettuare qualsiasi genere di pagamento elettronico alla clientela.

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