Si ritorna a parlare nuovamente del commentatore tecnico della Rai, Daniele Adani: nella serata di ieri altro show su Lionel Messi. Le parole utilizzate nei confronti dell’argentino hanno scatenato i social network
Ci risiamo. Nella serata di ieri è andato in scena un nuovo appuntamento che vede la ‘love story’ tra il commentatore tecnico della Rai, Daniele Adani, ed il fuoriclasse Lionel Messi. A lui e Stefano Bizzotto il compito di commentare il match dell’Argentina contro l’Australia. Ai quarti di finale ci va l’Albiceleste che ha battuto, anche se con fatica (soprattutto) nel finale, i ‘Cangurotti‘. Questi ultimi escono dal Mondiale decisamente a testa alta.
A sbloccare il match una meraviglia del fuoriclasse del Paris Saint Germain che, con un magico sinistro, indovina l’angolo dove l’estremo difensore Ryan non può mai arrivare e sigla la rete dell’1-0. Il match, poi si è concluso 2-1. Ovviamente al gol della ‘Pulce’ l’ex calciatore ha fatto un altro dei suoi show che in rete non è passato inosservato. Anzi, in molti non hanno potuto non sentire il suo paragone: addirittura con Gesù. Una frase che, in un attimo, è diventata virale in rete.
Adani su Messi: “Trasforma l’acqua in vino come Gesù“
Non si tratterebbe affatto della prima volta che lo stesso Adani elogi Messi. Già negli scorsi match (specialmente contro il Messico nel girone) aveva un tantino esagerato. Mai, però, come ha fatto nella serata di ieri quando è andato decisamente oltre. Toccando addirittura un argomento serio come la religione. Probabilmente lo avrà fatto anche senza cattiveria e paragonando il tutto allo sport.
Una volta che il pallone è entrato in rete non si è contenuto: “Eccolo qui, eccolo qui. 1000 e 1 mas, 1000 e 1 mas, trasforma l’acqua in vino da quella posizione. L’abbiamo detto: mai lasciare libero Messi da quella posizione. Fantastico, il giocatore migliore del mondo. il calcio migliore che potete vedere sul pianeta Terra, eccolo qui: Lionel Messi“. Non è finita qui visto che quasi nel finale di partita l’argentino si inventa una serpentina spettacolare. Fermato solamente dalla retroguardia australiana: lì si nomina anche Diego Armando Maradona: “In cielo siede alla sinistra del Barba“.
