La sconfitta contro il Marocco, nell’ultima partita disputata, ha creato tensioni e malumori nei Diavoli rossi, in vista della sfida decisiva contro la Croazia
Tensione altissima nello spogliatoio del Belgio dopo la clamorosa sconfitta subita per 2-0 contro il Marocco nella seconda giornata della Coppa del Mondo che si sta disputando in Qatar. Una sconfitta che mette spalle al muro la squadra del Ct Martinez chiamata a vincere nell’ultima sfida per non essere eliminata prematuramente dalla manifestazione.
La Nazionale del Belgio è arrivata tra le favorite alla kermesse iridata alla luce del secondo posto nel ranking mondiale e dopo il terzo posto conquistato all’ultima Coppa del Mondo vinta dalla Francia in Russia.
Una sconfitta molto pesante
I gol di Saiss e Aboukhlal potrebbero risultare storici ancora di più di quello che si possa pensare, perché oltre a segnare la più importante vittoria della nazionale maghrebina alla Coppa del Mondo, potrebbero risultare fatali per una delle pretendenti alla vittoria finale, quel Belgio arrivato alla kermesse iridata come seconda assoluta nella classifica ufficiale della FIFA. Una sconfitta che ora mette spalle al muro i Diavoli Rossi allenati da Martinez, costretti a battere nello scontro diretto la Croazia di Modric per non salutare il mondiale e tornare a casa. Secondo alcune indiscrezioni del quotidiano francese l’Equipe, lo spogliatoio belga oggi sarebbe una polveriera con alcuni giocatori quasi venuti alle mani. Sembra che il difensore Jan Vertonghen avrebbe aspramente criticato almeno due suoi compagni, Kevin De Bruyne ed Eden Hazard, per aver parlato in pubblico di “lentezza” dei difensori centrali. Vertonghen avrebbe aggiunto di aver sempre sostenuto la sua gente, anche nelle difficoltà. Il giocatore dell’Inter Lukaku, sarebbe intervenuto per evitare che lo scontro degenerasse in una rissa.
Uno spogliatoio diviso con rapporti molto tesi
A cercare di placare gli animi e provare a riportare serenità, ieri è intervenuto in conferenza stampa lo stesso commissario tecnico dei Diavoli Rossi: “Siamo feriti. Questa è la prima volta che perdiamo con due gol di scarto ai Mondiali. Abbiamo un gruppo di vincitori”, ha affermato Martinez, “sono tutti negli spogliatoi più grandi d’Europa. Posso capire le reazioni. Domenica non abbiamo utilizzato la nostra esperienza ed è difficile da spiegare, non avevamo convinzione. Incolpare questo o quel giocatore non ci aiuterà”. Giovedì prossimo la partita contro la Croazia sarà decisiva per il Belgio, ma il clima che si vive nello spogliatoio non è certo il miglior viatico per cercare di salvare la qualificazione agli ottavi di finale.
