Wanda Nara spiega perchè è finita con Mauro Icardi: “Ecco cosa non voleva facessi…”

Stavolta la storia tra l’influencer ed il calciatore sembra essere giunta al capolinea: la donna chiarisce i motivi della separazione

Stanno insieme o pure no? E’ l’interrogativo che in questi giorni si pongono tutti i fans della coppia Nara-Icardi. I due molto spesso hanno vissuto crisi ed altrettanto spesso sono stati in procinto di lasciarsi, ma il loro amore, almeno fino ad oggi, ha sempre superato ogni discussione ed ogni loro momentaneo allontanamento.

Wanda Nara perché ha lasciato Mauro Icardi
Wanda Nara (Ansa)

Negli ultimi tempi si è parlato molto del loro matrimonio, con Wanda che aveva annunciato la fine della storia mentre Mauro smentiva ogni allontanamento. Ora qual è la situazione? All’imprenditrice è stato anche attribuito il flirt con il rapper L-Gante, con il quale è stata spesso paparazzata in questo periodo, ma il motivo della lite con il marito non sembrerebbe questo.

Nara: “A lui non piace che io lavori”

Dopo frecciatine social ed indizi più o meno velati, stavolta Wanda Nara decide di chiarire una volta per tutte la situazione. L’argentina, ai microfoni di Vanity Fair, ha spiegato i motivi che l’hanno portata a lasciare il calciatore: “La verità è che io ho avuto cinque figli, li ho allattati tutti, li ho cresciuti e mi sono dedicata a loro per 10 anni. Ultimamente avevo espresso a Mauro il desiderio di tornare a lavorare, e a lui non faceva piacere“.

Wanda Nara perché ha lasciato Mauro Icardi
Mauro Icardi e Wanda Nara (Ansa)
In Argentina mi continuano a proporre programmi da condurre – prosegue Wandae a me la televisione piace molto. Questo non significa trascurare i bambini: Mauro si allena due ore al giorno, il resto del tempo è a casa. Può aiutarmi lui, no? Invece a lui non piace l’idea che io sottragga attenzioni alla famiglia. Mentre per me l’indipendenza è fondamentale: è la via per la libertà“. Ma l’attaccante non si dà per vinto: “L’altro giorno è venuto a prendermi in aeroporto con la macchina piena di fiori, poi mi ha portato fuori a cena e mi ha detto ‘Non mi arrendo’.
Benissimo, ma io so già che, se tornassimo insieme e tra due mesi gli accennassi una nuova proposta di lavoro, saremmo punto e a capo. D’altra parte Mauro vive nel mondo del calcio, dove le mogli raramente lavorano e le donne in carriera sono discriminate. Anni fa, per la firma di un contratto ho dovuto mandare un mio sostituto uomo perché il presidente della squadra in questione si rifiutava di trattare con una donna. Tutto ciò non ha aiutato il mio matrimonio“.
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